Il Doppiatore, come suggerisce il termine stesso, è una sorta di “doppio attore”. Si tratta di una figura che, attraverso la sua voce, e più in generale, la sua interpretazione recitativa, restituisce nella sua lingua ciò che è già stato dato da un attore o un altro doppiatore in un’altra lingua.
Il doppiatore, prima di diventare tale, intraprende di norma una carriera attoriale: doppiaggio e formazione attoriale sono infatti strettamente correlate. Tuttavia, è bene essere consapevoli che l’attitudine e la preparazione in una, purtroppo non assicura il successo nell’altra.
Tra le discipline principali sulle quali si focalizza il doppiatore, vanno senz’altro menzionate la dizione e la fonetica articolatoria, attraverso le quali si impara a:
Tra l’altro, lo studio della dizione è utile non solo in ambito attoriale e del doppiaggio, ma anche in quello dell’interpretariato, dell’insegnamento, dello speakeraggio, della narrazione di audiolibri e del voiceover, per menzionarne solo alcuni. Si tratta, dunque, di conoscenze e competenze spendibili in una molteplicità di settori.
Quando c’è perfetta armonia tra la voce del doppiatore e gli sguardi dell’attore, quando con la voce, il doppiatore riesce a veicolare ciò che l’attore sta trasmettendo al pubblico coi propri occhi, allora l’obiettivo primario del doppiaggio potrà ritenersi pienamente raggiunto.
La buona riuscita del doppiaggio dipende anche, concretamente, dalla capacità del doppiatore di sincronizzare la propria voce con il movimento delle labbra del personaggio che deve interpretare, e di leggere il copione osservando contestualmente lo schermo sul quale viene proiettata la scena da doppiare.
Il doppiaggio presenta inoltre una componente prettamente tecnica: è fondamentale che il doppiatore abbia una buona dimestichezza con il microfono, che sappia dosare accuratamente l’emissione vocale non solo in base alla sua distanza fisica dal microfono, ma anche tenendo conto delle distanze nella scena che sta doppiando.
Il doppiaggio si svolge all’interno di una sala di doppiaggio, divisa in due spazi insonorizzati e separati da un grande vetro. A garantire la riuscita del prodotto finale concorre, oltre al doppiatore, anche una varietà di figure quali:
Di seguito alcuni dei migliori centri migliori in cui intraprendere la propria formazione:
Una volta concluso il percorso formativo, Milano e Roma sono sicuramente le città in cui è più semplice cominciare a mettere le mani in pasta. Pur avendo conseguito un titolo, è sempre necessario passare attraverso i seguenti step:
Come avrai capito, la strada è lunga, ed oltre a talento e preparazione servono pazienza, determinazione ed anche un pizzico di fortuna!
Vorresti approfondimenti su altre figure professionali? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!