Il facility manager è la figura professionale che si occupa della gestione degli edifici e dei servizi strumentali all'attività di un'azienda: uffici, stabilimenti, utilities, sicurezza, telecomunicazioni, servizio mensa, assicurando un ambiente di lavoro efficiente e professionale.
Il facility manager individua le necessità aziendali e definisce strategie e politiche di gestione delle facilities insieme al top management. Realizza un preventivo di spesa e ottimizza la ripartizione del budget, gestisce e monitora le attività di facility management a livello economico-finanziario.
Crea piani di manutenzione, coordina il team interno preposto ai servizi di supporto, stabilisce le procedure operative assicurandosi che vengano rispettate.
Inoltre, reperisce fornitori e ditte esterne cui affidare attività di manutenzione e soft service, gestisce i rapporti con le società esterne (contrattualistica, erogazione servizi, controllo qualità), verifica il rispetto di standard e normative di riferimento ed elabora reportistica sui risultati della gestione da presentare alla direzione.
Non esiste un percorso formativo standard, anche se è preferibile possedere almeno una formazione di tipo tecnico come una laurea in Ingegneria (Gestionale o Edile le preferite) o in Economia.
Molto apprezzata è l'esperienza maturata in aspetti tecnici, economici e finanziari della gestione immobiliare, o anche nella gestione di facilities specifiche, come uffici commerciali, punti di vendita, stabili ad uso abitativo, impianti logistici o stabilimenti di produzione.
A livello internazionale esistono apposite certificazioni in facility management, che possono costituire requisito preferenziale in fase di selezione.
Il facility manager deve essere abile in analisi dei processi fisici e logistici e della loro organizzazione, in finanza e controllo di gestione, in real estate & property management, nella gestione integrata dei servizi di supporto al core business e di progetti infrastrutturali (project management).
Completano il profilo la conoscenza della normative di riferimento in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza (EHS), ottime capacità organizzative e gestionali, di comunicazione, doti manageriali, resistenza allo stress e capacità di problem solving.
Si può cominciare a lavorare come addetto ai Servizi Generali/facilities o come responsabile della manutenzione e dei servizi pulizia, il responsabile sicurezza o EHS Manager.
La carriera può poi proseguire diventando responsabile del funzionamento efficiente di più punti vendita, sedi o stabilimenti in una determinata zona di sua competenza, in qualità di area manager o regional manager.
Si può anche intraprendere una carriera da consulente esterno, ed esercitare come libero professionista nel campo del facility management.
Lo stipendio medio è di 51.500 euro lordi all'anno (circa 2.500 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 35.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 95.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di un lavoro stimolante, di supporto alle attività primarie di un'azienda. Una professione molto qualificata, con ottimi livelli occupazionali e stipendi elevati.