Il responsabile della sicurezza, chiamato anche security manager, è la figura professionale esperta di policy e prevenzione dei rischi per garantire la sicurezza di un'azienda, per lavoratori, clienti e visitatori.
Responsabile deriva dal fr. responsable, der. del lat. respondere ‘rispondere’. Sicurezza deriva dal latino securus, senza preoccupazioni.
Il security manager ha il compito principale di sviluppare programmi integrati di sicurezza destinati a un'azienda in base a un determinato budget e conformi agli standard locali e nazionali a seconda del contesto lavorativo e delle esigenze.
Nello specifico, garantisce la sicurezza delle persone, delle strutture e delle attività individuando rischi e minacce alla sicurezza, stabilendo e implementando procedure, standard e protocolli di sicurezza e coordinando il personale interno ed esterno addetto alla sicurezza.
Supervisiona la formazione dei dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro, identifica parametri utili per l’efficacia dei sistemi di gestione della sicurezza con azioni preventive e migliorando i programmi sulla sicurezza.
La formazione può variare in base alle specifiche mansioni richieste: dalla sicurezza fisica alla protezione di dati e informazioni riservate, dalla cybersecurity alla tutela della privacy, dalla salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.
Alcuni prediligono comunque una laurea in Economia, Ingegneria Informatica, Ingegneria Ambientale e altre discipline scientifiche e tecniche, o un diploma in security management. Altri ancora preferiscono l'esperienza pregressa in ruoli simili, o anche il porto d'armi.
Il responsabile alla sicurezza deve conoscere i protocolli e le procedure di sicurezza insieme alle tecniche per la valutazione dei rischi (risk audit and assessment) e delle normative di riferimento.
Deve essere capace di utilizzare tecnologie e strumenti per la sicurezza, come il metal detector o le telecamere a circuito chiuso, nel gestire un budget e situazioni di emergenza.
Completano il profilo capacità decisionali e leadership, competenze informatiche e comunicative, oltre a doti organizzative e e a manageriali insieme ad affidabilità e resistenza allo stress.
È molto importante acquisire esperienza, ad esempio come addetto alla sicurezza, custode o guardia giurata, appartenente alla Polizia e Forze Armate, o anche ingegnere informatico o ambientale.
Il responsabile della sicurezza può, col tempo, diventare IT security manager, specializzato in sicurezza informatica, l'HSE manager (Health, Safety & Environment Manager), che si occupa di salute, sicurezza e ambiente, o ancora physical security manager, l'esperto della gestione della sicurezza fisica .
Un'altra alternativa è decidere aprire una propria attività di consulenza nella sicurezza aziendale.
Lo stipendio medio è di 44.000 euro all'anno o 22.56 euro all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di 35.000 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a 50.000 euro all'anno.
Si tratta di un lavoro indicato per le persone che sanno gestire in maniera efficace le situazioni di emergenza. Una figura professionale ricercata da aziende di ogni settore, con ottime prospettive di carriera e una retribuzione interessante.