Come guadagnano gli influencer? I 10 settori più redditizi

Una definizione di influencer

Prima di addentrarci in questioni più specifiche, partiamo con una doverosa e chiarificatrice definizione del termine influencer. Il Cambridge Dictionary definisce un influencer come "qualcuno che ha la capacità di influenzare il comportamento o le opinioni degli altri". L'Università Bocconi ha invece definito gli influencer come "individui con una grande presenza sui social media e una forte capacità di influenzare le opinioni e i comportamenti dei propri follower". Secondo il Dizionario di Marketing, un influencer è "un individuo o un'organizzazione che ha un'ampia portata su una particolare comunità o pubblico, che può essere utilizzata per promuovere un prodotto, servizio o ideologia".  In definitiva, accorpando le varie definizioni, un influencer può essere una persona, così come un’organizzazione, che vanta una forte presenza sui social media e che è in grado di influenzare il comportamento e le opinioni dei propri follower. Grazie alla sua grande visibilità e all'interazione con il pubblico, l’influencer può essere molto utile ad aziende che cercano di promuovere i loro prodotti o servizi.

Quali sono le fonti di guadagno per gli influencer?

Gli influencer possono guadagnare denaro attraverso diverse fonti, quali:

• Sponsorship: gli influencer possono collaborare con i marchi per sponsorizzare prodotti o servizi sui propri canali social. Questa è una comune fonte di guadagno per gli influencer, e può essere realizzata attraverso la creazione di post sponsorizzati, la partecipazione a eventi o la realizzazione di video promozionali, post sui social media, video su YouTube, post sul blog, e molto altro. 
• Collaborazioni e partnership: gli influencer possono collaborare con altri influencer per creare contenuti congiunti e condividere i guadagni.
• Affiliate marketing: ogni volta che qualcuno acquista un prodotto o un servizio tramite il loro link di affiliazione o codice promozionale, gli influencer guadagnano una percentuale.
• Vendita di prodotti: gli influencer possono vendere prodotti attraverso i propri canali social o attraverso un e-commerce. Tra i prodotti più comuni si annoverano libri, abbigliamento, cosmetici, prodotti per la casa che portano il marchio dell’’influencer o di terzi.
• Ticket per eventi o corsi: gli influencer possono anche guadagnare denaro attraverso la vendita di biglietti per eventi o corsi che organizzano.
• Donazioni: alcuni influencer utilizzano piattaforme di crowdfunding o le funzionalità di donazione dei social media per ricevere donazioni volontarie da parte dei propri follower per sostenere il loro lavoro.
• Apparizioni e ospitate: altra fonte di guadagno per gli influencer sono le apparizioni pubbliche o la partecipazione a eventi, podcast, interviste e altro ancora.

Quali sono i settori maggiormente proficui per gli influencer?

Gli influencer possono avere successo in una varietà di settori, ma abbiamo preparato per voi una lista dei 10 più redditizi:

1. Fashion e beauty: influencer che condividono tutorial di trucco, recensioni di prodotti di bellezza, consigli di stile e look del giorno possono guadagnare ingenti somme di denaro.
2. Fitness e benessere: in questo settore gli influencer possono condividere programmi di fitness, consigli sulla nutrizione e diete, recensioni di integratori per la salute e il benessere, e motivazione per uno stile di vita sano.
3. Cibo e ristorazione: nel settore ormai noto ormai col nome “food”, gli influencer che pubblicano ricette, consigli di cucina, recensioni di ristoranti, e contenuti legati al mondo del cibo possono guadagnare molto, in particolare quelli specializzati in cucina vegana, vegetariana e salutare.
4. Turismo e viaggi: tra i settori che i social media hanno rivoluzionato c’è anche quello del turismo. Sempre più influencer o aspiranti tali, condividono sui profili social le loro esperienze di viaggio, recensioni di hotel, ristoranti. Ed è proprio grazie alla loro attività che posti prima sconosciuti, si sono convertiti in mete turistiche gettonatissime.
5. Tecnologia: il settore tech, con recensioni di prodotti, tutorial, e consigli tecnologici è certamente tra i più popolari nell’era del digitale.
6. Gaming: settore di nicchia ma estremamente proficuo per quegli influencer è quello del gaming. In questo caso, l’attività dell’influencer consiste in recensioni di videogiochi per console, PC o smartphone, tutorial e guadagni derivati anche da sponsorizzazioni di aziende di videogiochi.
7. Finanza: numerosi sono gli influencer che offrono consigli su strategie di business o veri e propri corsi di educazione finanziaria, sempre più in voga soprattutto per la generazione dei millennials.
8. Fotografia: la fotografia è diventata un'attività molto lucrativa per gli influencer e i creatori di contenuti, che utilizzano i social media per condividere le proprie foto e guadagnare attraverso sponsorizzazioni e collaborazioni. Questo ha spinto molti fotografi a sviluppare la propria presenza online e ad investire nella propria attrezzatura e nel proprio talento fotografico.
9. Arte e Intrattenimento: un’altra possibile fonte di guadagno per gli influencer può essere la promozione di eventi culturali, spettacoli teatrali o musicali e altre forme di intrattenimento. 
10. Prodotti per la casa: ebbene sì, i social hanno inaugurato una nuova era delle televendite ed un numero sempre crescente di influencer promuove mobili, elettrodomestici e altri prodotti per la casa.

Quali sono le migliori piattaforme per gli influencer?

Ci sono molte piattaforme per gli influencer, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. La scelta del canale deve essere sempre ponderata in base agli obiettivi prefissati ed al pubblico di riferimento, oltre alle caratteristiche intrinseche del social. Ecco alcune delle migliori piattaforme per gli influencer:

• Instagram: Instagram è una piattaforma popolare per gli influencer perché offre molte opportunità per creare contenuti visivi e interagire con il proprio pubblico. Instagram consente infatti di condividere foto e video, utilizzare funzionalità come le storie e i reel, e collaborare con altri influencer e marchi.
• YouTube: YouTube è una piattaforma di video sharing molto popolare tra gli influencer, in particolare quelli che creano contenuti video di lunga durata come vlog, tutorial o recensioni. Gli influencer possono monetizzare il loro canale YouTube attraverso gli annunci pubblicitari e le sponsorizzazioni.
• TikTok: piattaforma di social media basata su video che è diventata molto popolare tra gli influencer negli ultimi anni. La piattaforma offre un'ampia gamma di strumenti di editing e filtri che permettono agli influencer di creare contenuti divertenti e coinvolgenti.
• Pinterest: Pinterest è una piattaforma basata su immagini che è molto popolare tra gli influencer che creano contenuti di moda, bellezza, arredamento e lifestyle. 
• Blog: Anche se i blog non sono una piattaforma di social media, sono ancora un modo popolare per gli influencer di condividere contenuti e di costruire il proprio brand. Gli influencer possono creare un blog personale per condividere la propria esperienza, le proprie idee e il proprio stile di vita.

Naturalmente, gli elenchi proposti non sono esaustivi e ci sono molte altre fonti di guadagno e piattaforme delle quali servirsi. 
Condizione essenziale prima di creare un profilo è avere ben chiaro il settore nel quale si vuole operare. Se si hanno delle competenze o delle conoscenze specifiche, queste ultime possono essere senz’altro sfruttate per presentarsi come individuo autorevole in un determinato settore. 
È inoltre fondamentale stabilire fin da subito il proprio pubblico di riferimento, in maniera tale da creare contenuti mirati e personalizzati per la propria nicchia. Gli influencer più popolari e con una forte presenza online possono guadagnare cifre significative attraverso le loro attività online. Tuttavia, è bene tenere a mente che diventare un influencer di successo e costruire una base di seguaci richiede tempo e impegno. Il reddito varierà largamente in base alle competenze e alla popolarità dell’influencer, alla nicchia di riferimento, al numero di follower.