Il traduttore è la figura professionale che si occupa di tradurre un testo scritto da una lingua a un'altra, quindi un intermediario tra persone, aziende, istituzioni pubbliche e organizzazioni di Paesi che utilizzano lingue, alfabeti e sistemi di scrittura diversi tra loro.
Traduttore deriva dal lat. traductor -oris, der. di traducĕre ‘tradurre’.
Il traduttore ha la mansione principale di tradurre testi dalla lingua di origine a quella di destinazione con lo stesso significato, tono, riferimenti culturali e di senso. Lavora su testi di ogni tipologia: dalla traduzione di libri di narrativa e saggi, da articoli e comunicati stampa fino al materiale pubblicitario come brochures, contratti, documenti legali e atti giuridici, siti internet e contenuti per il web, manuali tecnici, documentazione aziendale e così via.
Il traduttore deve essere in grado di rispettare le esigenze editoriali del testo, come impaginazione, stile, font, revisionare le traduzioni e controllare che i testi non contengano errori, l'editing e rielaborazione redazionale dei testi tradotti in base alle esigenze editoriali, rispettando sempre le scadenze di consegna.
Occorre innanzitutto un'ottima padronanza delle lingue da cui si traduce e delle lingue di destinazione. L'essere bilingui costituisce titolo preferenziale.
Non sono richiesti titoli di studio specifici anche se viene apprezzata una laurea in Lingue o un diploma per traduttori e interpreti.
Fondamentale anche la conoscenza approfondita su cultura e società del Paese straniero di cui si traduce la lingua, che può essere arricchita anche con viaggi, periodi di studio e lavoro all'estero e letture in entrambe le lingue.
Molto importante anche saper utilizzare gli strumenti di traduzione come glossari, database e software per la traduzione assistita (CAT tools), gli elaboratori di testo e saper gestire il lavoro da remoto.
Il traduttore deve possedere un'ottima padronanza della lingua da tradurre e della propria lingua madre con una conoscenza approfondita della cultura del Paese o dell’area linguistica di riferimento.
Deve conoscere le tecniche di traduzione, i software di traduzione assistita (CAT tools), repertori lessicali e database terminologici.
Completano il profilo doti comunicative, precisione, affidabilità e flessibilità.
Esistono diversi sbocchi lavorativi specializzazioni: dalle traduzioni da una o più lingue, in uno specifico tipo di testo (letteratura, testi giornalistici e accademici, manualistica tecnica), o in un un settore specifico come medicina, scienza e tecnologia e via dicendo.
Tra le figure del traduttore più importanti troviamo il traduttore editoriale per la traduzione di romanzi, saggi, riviste, fumetti, guide turistiche, il traduttore tecnico, che traduce testi e documentazione tecnica per aziende e imprese, il traduttore web che traduce siti internet articoli e contenuti online, il traduttore specializzato in traduzioni di testi e documenti che hanno valore legale (certificati, diplomi, patenti, contratti, atti di processo e così via) e il traduttore audiovisivo o cinetelevisivo (sottotitolatore) che traduce prodotti audiovisivi.
Si può diventare anche interprete traduttore o dedicarsi alla mediazione culturale e linguistica, così come all'insegnamento delle lingue straniere. Ma non solo: si può lavorare anche nel campo commerciale, nell'import/export, nel marketing e nella comunicazione, nelle relazioni internazionali, nell'assistenza ai clienti stranieri e in ambito turistico.
Lo stipendio medio è di 1.550 euro netti al mese (circa 28.500 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.150 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 3.650 euro netti al mese.
Un mestiere adatto a chi nutre una forte passione per le le lingue e le culture straniere e per chi vuole stare in contatto con tante persone di lingue e culture diverse.
Un lavoro stimolante, vario e flessibile che consente di lavorare soprattutto come libero professionista da remoto.