L'archivista è la figura professionale incaricata di creare, organizzare e gestire un archivio di documenti: testi, disegni, fotografie, registrazioni audio e video, di interesse culturale, storico, artistico, o di tipo amministrativo.
L'archivista lavora per enti pubblici e privati, aziende e fondazioni o istituti ecclesiastici.
Archivista deriva da archivio, dal latino archivum, dal greco arkeîon ‘archivio pubblico’.
L'archivista si occupa di conservare i documenti con relativa schedatura, catalogazione e ordine. Scansiona la documentazione cartacea con archiviazione elettronica, cura l'accessibilità dei documenti e lo stato di conservazione dei documenti, progetta l'architettura di un archivio, oltre a valorizzare i documenti conservati e dell'archivio.
La formazione necessaria varia in base al tipo di documentazione: per l'archivio storico è necessaria una preparazione accademica di tipo storico, artistico e di gestione e cura di beni culturali, per gli archivi correnti sono richieste competenze amministrative, di gestione, catalogazione e smistamento delle pratiche.
Sono necessarie anche competenze informatiche, in processi di digitalizzazione, conservazione e accesso ai documenti e conoscere la legislazione archivistica in vigore, che varia a seconda del tipo di archivio.
A seconda dell'ambito (archivi storici, archivi di impresa, archivi informatici) all'archivista possono poi essere necessari appositi corsi di formazione, oltre alla conoscenza di lingue specifiche, antiche o moderne.
L'archivista deve avere competenza in principi di archivistica, anche digitale, conoscere la legislazione archivistica, le tecniche di descrizione e ordinamento archivistico e di gestione informatica di archivi.
Completano il profilo competenza nella conservazione delle unità archivistiche e massima precisione e attenzione ai dettagli.
Con l'aumentare dell'esperienza, un archivista può diventare responsabile di una sezione o di alcune fasi di lavorazione all'interno dell'archivio, fino a occuparsi di coordinamento e gestione e direzione d'archivio.
Può anche occuparsi di compiti di gestione e di data entry e lavorare nella segreteria amministrativa.
Inoltre, un archivista può specializzarsi in documentazione digitale, di uno specifico periodo storico o di determinate istituzioni ecclesiastiche, militari o industriali.
Lo stipendio medio è di 1.350 euro netti al mese (circa 24.500 euro lordi all'anno). La retribuzione di può partire da uno stipendio minimo di 850 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 2.000 euro netti al mese.
Un mestiere perfetto per chi desidera studiare, mantenere, conservare e tramandare le informazioni storiche.
Inoltre, ci sono interessanti possibilità di occupazione anche negli archivi correnti delle aziende e delle amministrazioni.