Trovare lavoro e inventarsi un nuovo business grazie a una nuova app social chiamata Tik Tok. Probabilmente l'avrete già sentita nominare, si tratta di una piattaforma virtuale di proprietà della società cinese Bytedance, che consente alle persone di registrare e condividere brevi contenuti video. Un'app che ha avuto un successo incredibile già nel 2018, la più scaricata dagli store, che a oggi conta circa 800 milioni di utenti attivi ogni giorno. Tik Tok è infatti la piattaforma dei video brevi leader al mondo, che consente di diventare creatori con il proprio smartphone, interagendo con un'intera comunità di utenti, pronti a condividere le proprie passioni. Proprio come Facebook e Instagram, Tik Tok permette di aprire un canale brandizzato dove postare tutti i contenuti video verticali e in loop di breve durata, tra i 15 e 60 secondi di lunghezza, con un'ampia scelta di editing, filtri ed effetti, oltre a una vasta libreria musicale, anche con effetti comici e coinvolgenti.
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Ci si può trovare davvero di tutto, dai doppiaggi di canzoni popolari a scene da film dove alcuni amici creano immagini che scorrono al contrario. Tik Tok però non deve essere visto solo come un social utilizzato prevalentemente dagli adolescenti; si tratta di un social dalle enormi potenzialità, che le aziende e i liberi professionisti devono assolutamente sperimentare per aumentare il proprio giro di affari, grazie a una precisa strategia di advertising e branding. Non solo, molto utile anche a chi cerca di trovare o cambiare lavoro e inventarsi un business innovativo. Chi intende lavorare sui social media, deve però avere un'idea precisa di comunicazione, specialmente quando si parla di un social utilizzato soprattutto dalla cosiddetta Generazione Z. Tra le aziende che si sono buttate nell'olimpo dei video brevi di Tik Tok c'è ad esempio McDonald's, che grazie a una hashtag challenge (sfide lanciate agli iscritti), si è aggiudicata il primo posto per il video più bello, che mostra il prodotto in maniera creativa e virale. In Malesia, infatti, la nota catena di fast food ha creato la #bigmactiktok, generando un traffico di 11,9 milioni di visualizzazioni e creando un'interazione incredibile grazie alle preparazioni di hamburger create dagli utenti tra effetti comici e balli.
E il bello è proprio questo: l'interazione tra gli utenti di tutto il mondo. Anche Guess, come McDonald's, ha lanciato una propria challenge #inmydenim con quasi 40 milioni di visualizzazioni e la creazione di numerosissimi video da parte degli utenti, prima vestiti male e poi, grazie a un divertente montaggio, vestiti con i jeans del noto brand. Secondo Vincenzo Russo, docente di Neuromarketing e Psicologia dei Consumi all'Università IULM di Milano, la novità di Tik Tok è l'ingaggio degli utenti da parte delle aziende che intendono pubblicizzare un prodotto; anziché ingaggiare un influencer, prendono loro la palla al balzo lanciando sfide che possano coinvolgere il maggior numero di persone. Un nuovo modo di fare pubblicità che si lega al cosiddetto advergame, una fusione tra advertising e game, tra sponsorizzazione e divertimento.
Tanti altri brand di fama mondiale si sono uniti a Tik Tok, iniziando un percorso di interazione commerciale grazie a un uso sapiente di hashtag e video, ma anche con l'ingaggio di personaggi influenti. Tra questi brand troviamo Nike, Ralph Lauren, Fanty Beauty, Google e Coca Cola. Le aziende devono quindi saper creare delle vere e proprie campagne di brand awareness per promuovere i propri prodotti o servizi. In questo modo, si può veramente creare un lavoro che possa arrivare a tantissime persone in tutto il mondo. Ovviamente, si può anche decidere di ingaggiare degli infuencer, portando avanti campagne di influencer marketing, proprio come ha fatto Universal Pictures per promuovere il film “The House with a Clock its Walls”, collaborando con utenti popolari come Gabby Murray, Rebecca Zamoloy, Chris Kerr e Sharla May di “Our Fire”.
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E se non hai la possibilità di raggiungere una celebrità, puoi sempre pensare ai microinfluencer, personaggi con numerosi follower (non certo ai livelli dei big), ma che riescono comunque a esercitare una notevole influenza sul loro pubblico. E da non sottovalutare, oltre a un uso intelligente del montaggio video, delle reazioni e della musica, la possibilità di utilizzare anche dirette streaming e il denaro virtuale, una moneta che gli utenti possono acquistare per premiare i creatori dei contenuti maggiormente apprezzati.
Come per tutti gli altri social, Tik Tok è da utilizzare e sfruttare solo se esiste un obiettivo preciso da raggiungere per il tuo business. Domandati se ha senso oppure no in poche parole, a seconda dei prodotti/servizi e del tuo target. Qualora volessi iniziare, ecco qualche consiglio utile per iniziare a utilizzare Tik Tok in maniera professionale:
stabilire degli obiettivi precisi e misurabili;
analizzare il target di riferimento e i trend sulla piattaforma;
realizzare contenuti di qualità in base allo scopo e alla piattaforma;
interagire costantemente con gli utenti per aumentare la visibilità e creare eventuali collaborazioni;
investire costantemente in pubblicità a pagamento per far crescere il tuo business e trovare nuovi clienti.
Insomma, Tik Tok dimostra di essere davvero il social network del momento grazie alle sue enormi potenzialità. Voi avete già iniziato a utilizzarlo per il vostro business? Fatecelo sapere con un commento qua sotto ;)
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