L'operaio produzione è la figura professionale che si occupa della produzione, assemblaggio, montaggio e confezionamento di un particolare prodotto o componente, utilizzando strumenti e macchinari o supervisionando l'intero lavoro.
Operaio deriva dal lat. operarius, der. di opera ‘opera’. Produzione deriva dal lat. productio -onis, der. di productus, p. pass. di producĕre ‘produrre’.
L'operaio produzione ha il compito principale di preparare e caricare le materie prime nei macchinari di produzione, in base agli standard qualitativi previsti. Inoltre, si occupa di monitorare tutto il processo di produzione azionando i macchinari, assemblando i componenti nella linea di produzione a mano o tramite attrezzi, spostando i semilavorati.
Nello specifico, carica e scarica il materiale dalla linea, imposta, aziona e monitora macchinari e impianti di produzione, mantiene costante la fornitura di materie prime nei macchinari utilizzando strumenti e attrezzi specifici per le attività di produzione e controllando la qualità della produzione.
Pulisce la propria postazione e la mantiene in ordine effettuando piccoli interventi di manutenzione ordinaria di strumenti e macchine di lavoro, riferendo ai responsabili malfunzionamenti e difetti di produzione e rispettando sempre le normative sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Non esiste una formazione specifica anche se in molti richiedono un diploma di scuola superiore di tipo tecnico. Fondamentale è comunque l'esperienza pregressa in stabilimenti produttivi.
In alcuni contesti industriali può essere richiesto anche l'attestato per guidare i carrelli elevatori (patentino per muletto).
Esistono anche corsi di formazione professionale per imparare a manovrare specifici macchinari industriali e avere la qualifica di operatore di macchinari CNC.
L'operaio-produzione deve avere competenza nell'utilizzo di macchinari produttivi, nell'identificazione di problemi e malfunzionamenti nella linea di produzione e nel saper seguire le istruzioni.
Deve possedere capacità di concentrazione mentre si svolgono azioni ripetitive, doti manuali, velocità di esecuzione, propensione al lavoro in gruppo, resistenza fisica e disponibilità alla flessibilità oraria con lavoro su turni.
Spesso si inizia con un periodo di apprendistato per poi, con la giusta esperienza, essere promosso a capo-turno, per coordinare e supervisionare gli operai, fino a diventare capo reparto di produzione e responsabile della produzione.
Ci si può specializzare anche in una specifica lavorazione o fase produttiva, come il rettificatore (nella rettifica) o il saldatore (nella saldatura), o diventare operatore CNC, lavorare nell'assemblaggio e nel confezionamento, o nella manutenzione di macchinari e impianti produttivi.
Lo stipendio medio è di 21.750 all'anno o 11.15 euro all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di 19.500 euro all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a 34.320 euro all'anno.
Si tratta di un lavoro indicato per chi non possiede una formazione specifica e desidera entrare nel mondo del lavoro con facilità.
Una professione molto diffusa con buoni stipendi e possibilità di specializzarsi e ricevere compensi migliori.