L'ingegnere ambientale, o ingegnere per l'ambiente e il territorio, è una figura professionale che ha il compito di risolvere problematiche legate all'ambiente, controllando e prevenendo gli effetti nocivi delle attività dell'uomo o i danni conseguenti a calamità naturali.
Ingegnere deriva da ingegno ‘congegno’. Ambientale deriva da ambiente dal lat. ambiens -entis, p. pres. di ambire ‘andare attorno.
Un ingegnere ambientale si occupa principalmente di rilevare, analizzare, prevenire e contenere i rischi legati alla gestione nociva dell'ambiente e delle risorse naturali.
Raccoglie ed elabora dati per svolgere indagini ambientali, progettando sistemi di protezione come impianti di depurazione, sistemi di controllo dell'inquinamento, sistemi di smaltimento, riciclaggio e trasformazione dei rifiuti in energia.
Inoltre, progetta e realizza programmi di bonifica ambientale di siti contaminati con piani di sviluppo ecosostenibili rispettando le normative ambientali in vigore.
Infine, svolge anche attività di consulenza sui temi della salvaguardia ambientale.
Occorre una laurea in Ingegneria Ambientale per apprendere materie come fisica, geologia, chimica, topografia, idraulica, geotecnica, scienze delle costruzioni, disegno tecnico, tecnica del controllo ambientale, procedure di bonifica dei siti inquinati, analisi e pianificazione territoriale, insieme anche a esperienza sul campo.
Un ingegnere ambientale deve anche conoscere la legislazione relativa alle tematiche ambientali, e aggiornarsi costantemente.
Sono importanti anche le competenze informatiche e saper utilizzare i software GIS (Geographic Information Systems).
L'ingegnere ambientale deve conoscere le tecniche di analisi ambientali, saper progettare e conoscere le tecniche di telerilevamento.
Deve saper pianificare il territorio ed essere competente nella bonifica di siti contaminati.
Completano il profilo doti organizzative, comuncative e gestionali, competenze analitiche e di problem solving e saper lavorare in team.
Si inizia da posizioni junior e poi, con la giusta esperienza, si può diventare senior environmental engineer, ingegnere capo-progetto o project manager.
Può anche dedicarsi alla consulenza esterna come dipendente, socio o titolare di una società di consulenza ambientale, o anche come libero professionista.
L'ingegnere ambientale può anche specializzarsi in valutazioni di impatto ambientale (V.I.A.), cambiamento climatico, bonifiche di siti contaminati, prevenzione e riduzione dell'inquinamento (atmosferico, idrico, acustico), ecosostenibilità, gestione dei rifiuti, sicurezza e ambiente (HSE - Health, Safety & Environment) e pianificazione urbana.
Lo stipendio medio è di 36.250 euro lordi all'anno (circa 1.870 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 23.500 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 95.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di un lavoro ideale per chi ha a cuore l'ambiente e creare un mondi migliore.
Il settore ambientale è in forte crescita e quindi le prospettive di impiego sono positive e con stipendi competitivi.