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Come parlare dello stipendio in un colloquio di lavoro

VENERDÌ 23 DICEMBRE 2022 | Lascia un commento
Scritto da Stefania Pili
Spesso lo si definisce come un argomento tabù, una tematica molto delicata e spinosa in fase di colloquio di lavoro. Ma è indubbio che si tratta di una delle questioni che interessa di più ai candidati, ma che pochi riescono ad affrontare nel modo più adeguato.

 

Come parlare dello stipendio in un colloquio di lavoro. Una tematica che spesso spaventa i candidati che hanno paura di sbagliare e dare l'impressione di peccare di arroganza o superficialità. Può essere una domanda posta proprio dal candidato, ma anche dal datore di lavoro o del selezionatore, per essere sicuri che entrambe le previsioni di salario siano coerenti sia con le aspettative personali che con il budget a disposizione. Ma come affrontare l'argomento da parte del candidato senza sbagliare? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per capire come parlare di soldi nel modo più corretto.

 

Per approfondire: “7 consigli per affrontare con successo il primo colloquio di lavoro

 

Quando parlare dello stipendio durante un colloquio

Nel momento in cui si passa allo step del colloquio, le probabilità di essere assunto possono sicuramente risultare maggiori. Se sei alle tue prime esperienze lavorative ricorda di non esagerare con le pretese economiche; chiedere del compenso è più che lecito, ma non deve apparire come il fattore più importante. Nei casi in cui, al contrario, hai maturato una certa professionalità, oltre a essere un tema di discussione assolutamente legittimo, è anche un segnale di consapevolezza del valore del tuo lavoro e della tua esperienza.

Ma come introdurre l'argomento stipendio? Di certo si tratta di un momento cruciale durante il processo di selezione, in cui risulta fondamentale essere educati, maturi e motivati. Il rischio di apparire avventati, infatti, è sempre dietro l'angolo, per questo non bisogna mai parlare di soldi prima del tempo. Il consiglio è di aspettare che sia il recruiter a introdurre l'argomento; viceversa, nel caso in cui il selezionatore non dovesse parlarne, il candidato può procedere solo nel momento in cui l’assunzione risulta davvero probabile. Anche perché, diciamolo, non conoscere la retribuzione futura fino alla firma del contratto non è per niente corretto.

 

Come capire qual è lo stipendio giusto per il tuo lavoro

Alla luce di ciò che abbiamo detto finora, risulta doveroso anche arrivare informati a un colloquio di lavoro. Questo significa essere al corrente del tipo di contratto e di livello che vengono generalmente offerti al profilo professionale per il quale ti stai candidando. Punta su questi fattori per argomentare l'argomento stipendio, ma sempre consapevole del tuo valore e dei tuoi punti di forza. Per questo è importante sottolineare anche i successi e i traguardi che ti rendono orgoglioso, oltre alle varie certificazioni o referenze che confermino le tue competenze. Ecco quindi i migliori consigli su come parlare dello stipendio in un colloquio di lavoro:

  • scegli il momento giusto: in base all'andamento del colloquio di lavoro, devi comunque tenere in considerazione che non è una buona mossa chiedere dello stipendio al primo incontro, soprattutto se il processo di selezione prevede più fasi. Concentrati prima di tutto sul mettere in risalto le tue abilità e quanto tieni a quel posto;

  • lascia che sia il selezionatore a introdurre l'argomento: se si tratta di una realtà aziendale seria e corretta, sarà proprio il recruiter a parlare del compenso previsto per quella posizione. Se non dovesse accadere, aspetta al penultimo o all'ultimo colloquio, cercando di porre la domanda in modo cortese e professionale, facendo percepire tutta la tua curiosità sull'azienda e sul lavoro;

  • rispondi cercando di ottenere più informazioni possibili: se il selezionatore ti dovesse domandare per la prima volta: “Quali sono le tue aspettative salariali?”, puoi rimandare la risposta con alcune domande di approfondimento. Chiedi ad esempio di che tipo di ruolo si tratta, se sono compresi benefit, rimborsi carburante, corsi di formazione etc. Insomma, trasforma la domanda in una richiesta di chiarimenti sulle prospettive di crescita in azienda;

  • documentati sulle tipologie di contratto che prevede la Legge: ricollegandoci all'ultimo punto, devi sempre presentarti al colloquio conoscendo tutto sull’azienda e sulle mansioni da svolgere, ma anche quanto è mediamente corrisposto per il ruolo. Puoi anche chiedere quale Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) viene applicato in azienda;

  • proponi un range di stipendio, non un numero esatto: se non hai ancora risposto alla domanda e sei ancora indeciso, puoi fornire un massimo e un minimo senza dover per forza dare un numero specifico. Se sei meno esperto, puoi dire che, dalla tua ricerca ed esperienza, il settore e la città, puoi pensare a un compenso compreso tra 30 e 40mila all'anno. Se sei un candidato più esperto, invece, puoi dire che, dati i tuoi anni di esperienza in questo campo e in base al mercato attuale, ritieni che un range competitivo è compreso tra i 70 e gli 80mila euro all'anno.


Concludendo, ricorda sempre quanto vali e, di conseguenza, quali possano essere le forme di stipendio che ti si addicono meglio. Cerca sempre di portare la conversazione a cosa realmente può offrirti a livello professionale questo lavoro, se ci sono prospettive di crescita sia economica che umana. Insomma, fai capire al selezionatore che per te conta più di ogni altra cosa il lavoro in sé e le possibilità di crescere in una realtà seria e affidabile.

 

Leggi anche: “5 consigli per parlare dei tuoi punti di forza e di debolezza in un colloquio di lavoro



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