Il biotecnologo è uno scienziato che lavora con la tecnologia applicata ai sistemi e ai processi biologici per realizzare prodotti utili per gli esseri umani. La biotecnologia è è una branca della biologia relativa all'utilizzo di esseri viventi al fine di ottenere beni o servizi utili al soddisfacimento dei bisogni della società.
Biotecnologo deriva da biotecnologia (dal greco βίος, bìos = "vita", τέχνη, téchne = "arte", nel senso di "perizia", "saper fare", "saper operare", e λόγος, lògos = "studio").
Il lavoro del biotecnologo si svolge in laboratorio per poter effettuare analisi chimiche, biologiche e biochimiche su molecole, cellule, tessuti e organismi per capire la struttura dei sistemi biologici e come sfruttarli per sviluppare nuove tecnologie, ad esempio creare nuovi vaccini, modificare il DNA degli organismi viventi per creare organismi geneticamente modificati (OGM).
Inoltre, partecipa a progetti di ricerca nel campo delle biotecnologie, sviluppa nuovi usi e applicazioni delle biotecnologie creando report e presentando i risultati scientifici.
Occorre una laurea in Biotecnologie o in materie scientifiche come Chimica, Biochimica, Biologia e Scienze della Vita, per poi specializzarsi in biotecnologie alimentari, biotecnologie ambientali, biotecnologie mediche e farmaceutiche.
La formazione consente di apprendere materie relative a atematica, fisica, microbiologia, genetica, inmunologia, biologia, chimica, fisiologia, biochimica, citologia, istologia, embriologia, bioetica e diritto e praticare tirocini presso industrie alimentari, chimico-farmaceutiche, nel settore agricolo e zootecnico.
Fondamentale saper usare software per la biotecnologia per raccogliere dati, documentare le analisi e redigere report e tenersi aggiornati sui nuovi metodi di analisi e sulle scoperte più recenti. Inoltre, per poter lavorare nel campo della ricerca è consigliato completare la formazione universitaria con un dottorato di ricerca in biotecnologie e ottenere il titolo di PhD.
Il biotecnologo deve conoscere i sistemi e i processi biologici animali e vegetali e i metodi di indagine biotecnologica. Deve essere competente nell'uso della strumentazione di laboratorio, nell'analisi dei dati e nel risolvere problemi complessi.
Completano il profilo doti analitiche e di osservazione con precisione, accuratezza e affidabilità e saper lavorare in team.
Dopo gli studi, si può lavorare nel settore chimico-farmaceutico, sanitario, agro-alimentare e ambientale. Il biotecnologo può anche fare carriera come responsabile del controllo qualità dei prodotti e dei processi, o assumere la guida di un team come research project manager nel settore della ricerca.
Altri settori interessanti sono la consulenza in biotecnologie e life sciences, ad esempio per la registrazione di brevetti, e nel commercio di prodotti e servizi biotech in qualità di rappresentante, tecnico commerciale product manager.
Lo stipendio medio è di 1.430 euro netti al mese (circa 26.000 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.150 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 3.000 euro netti al mese.
Si tratta di una professione adatta per persone curiose e con la passione per le scienze, i sistemi biologici e le applicazioni tecnologiche per migliorare la vita delle persone contro le malattie e aumentando la sostenibilità ambientale.
Le prospettive occupazionali sono buone e con interessanti retribuzioni in base al livello di esperienza e specializzazione.