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Cosa fa e come diventare veterinario

LUNEDÌ 17 GENNAIO 2022 | Lascia un commento
Foto Cosa fa e come diventare veterinario
Scritto da Stefania Pili

Descrizione del lavoro da veterinario

Il veterinario è un medico specialista che si prende cura degli animali: piccoli animali domestici e di compagnia (cani, gatti, conigli, tartarughe, pappagalli, iguane), ma anche cavalli e animali da allevamento come mucche, pecore e maiali.

 

Derivazione di “veterinario”

Veterinario deriva dal lat. tardo veterinarius, agg., der. di veterina ‘bestie da soma’, a sua volta der. di vetus -ĕris ‘vecchio.

 

Cosa fa il veterinario - compiti e mansioni

Il veterinario ha il compito principale di prevenire e curare le malattie degli animali, effettuando visite veterinarie (anche a domicilio) per verificare lo stato di salute di cuccioli e animali adulti, analizzando i sintomi e formulando diagnosi. Se necessario, effettua anche prelievi, esami e analisi cliniche per stabilire il trattamento migliore.

Effettua anche vaccinazioni, trattamenti di profilassi, sterilizzazioni, diagnostica patologie, prescrive terapie farmacologiche, esami e analisi veterinarie ed effettua interventi chirurgici veterinari, programmati e d'urgenza.

Offre consulenza su cura, nutrizione e benessere degli animali, rilascia certificati medici veterinari, effettua ispezioni degli allevamenti, esegue controlli igienico-sanitari nella produzione di alimenti di origine animale e svolge attività di prevenzione della sanità animale e della sanità pubblica.

 

Come diventare veterinario – requisiti e formazione

Occorre una laurea in Medicina Veterinaria, un percorso di studi di 5 anni per apprendere le competenze di base relative a fisica, biochimica, informatica, biologia animale e vegetale e approfondire l'anatomia degli animali, la fisiologia, la zootecnica e la genetica veterinaria, nutrizione e alimentazione animale, clinica ostetrica veterinaria, clinica medica e chirurgica degli animali, la patologia veterinaria, la farmacologia veterinaria, le malattie parassitarie, ispezione, controllo e certificazione degli alimenti.

Sono previste anche delle ore di pratica in un ospedale veterinario con visite ed esercitazioni presso centri zootecnici.

Dopo la laurea in Veterinaria è possibile specializzarsi in patologia e clinica degli animali d'affezione, o nelle varie discipline specialistiche come diagnostica per immagini, neurologia, chirurgia, cardiologia, odontostomatologia e via dicendo.

In Italia, per esercitare la professione di veterinario, sono richiesti il superamento di un esame di stato di abilitazione e l'iscrizione all'ordine dei medici veterinari.

Competenze del veterinario

Il veterinario deve possedere sensibilità ed empatia nei confronti degli animali, professionalità, igiene, serietà, velocità e accuratezza nell'interpretazione dei sintomi e dei comportamenti degli animali.

Deve inoltre avere capacità organizzative, autonomia decisionale, doti relazionali e comunicative, capacità di problem solving e di adattamento, resistenza allo stress e disponibilità alla formazione e all'aggiornamento continuo.

 

Opportunità lavorative e carriera del veterinario

Dopo la laurea, un veterinario può lavorare in cliniche e ambulatori veterinari, per poi diventare direttore sanitario di un ospedale veterinario o dirigente veterinario.

Può anche svolgere la libera professione e aprire un proprio studio veterinario per la cura di cani, gatti e altri piccoli animali domestici, o diventare dipendente buiatra, che lavora negli allevamenti di bovini da latte e da carne, il veterinario esperto in suinicoltura, in acquacoltura, il veterinario equino per il trattamento di patologie del cavallo (presente nei maneggi e nelle cliniche equine).

Si può fare carriera anche nel settore farmacologico come agente, informatore scientifico veterinario o anche product specialist per linee di prodotti destinati agli animali, o anche nella ricerca scientifica veterinaria, nella didattica, nella protezione delle specie zoologiche in via di estinzione, o come ispettore nell'ambito della sicurezza alimentare, svolgendo attività di sorveglianza, vigilanza e controllo sulla filiera produttiva degli alimenti, dall'alimentazione degli animali negli allevamenti fino alla tavola del consumatore.

 

Stipendio medio del veterinario

Lo stipendio medio è di 38.000 euro lordi all'anno (circa 1.950 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 10.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 200.000 euro lordi all'anno.

 

Buoni motivi per lavorare come veterinario

Un lavoro perfetto per chi nutre grande passione per gli animali e per chi possiede forte motivazione. Le opportunità di impiego sono molto varie e in diversi settori, con buoni stipendi.



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