L'orientatore è una figura professionale che si occupa di consulenza professionale per aiutare le persone a scegliere il percorso formativo migliore e a pianificare la propria carriera lavorativa in base alle proprie attitudini e ai propri obiettivi professionali.
Mansione principale dell'orientatore è il servizio di orientamento professionale e di career coaching, rivolto a studenti di scuole medie e superiori, studenti universitari e neolaureati, persone che cercano una prima occupazione, disoccupati, professionisti che vogliono cambiare lavoro o settore, o che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un periodo di assenza per maternità, malattia e via dicendo.
In primis, effettua colloqui orientativi, somministra test psico-attitudinali e test di orientamento, realizza un bilancio delle competenze e fornisce informazioni sulle professioni.
Facilita quindi la scelta del percorso formativo da seguire fornendo consulenza di carriera e realizzando materiali informativi sul mercato del lavoro.
Inoltre, fornisce consigli e strumenti per la ricerca del lavoro, aiuta nella redazione di CV e lettera motivazionale, prepara al colloquio di lavoro motivando e valorizzando i clienti.
Non esiste un percorso di studi standard, anche se è molto apprezzata una laurea in Psicologia, Scienze del Lavoro e delle Organizzazioni, Scienze della Formazione o simili.
Esistono anche corsi per orientatore e corsi di formazione post-laurea in consulenza e orientamento al lavoro (orientamento universitario, orientamento professionale, orientamento di carriera) per apprendere materie come organizzazione aziendale, diritto del lavoro, psicologia, pedagogia, sociologia, e per acquisire competenze specifiche nei metodi e tecniche di orientamento, counseling e supporto psicologico.
Inoltre, l'orientatore deve aggiornarsi costantemente sulle professioni emergenti, conoscere i dati aggiornati sulle prospettive occupazionali e di carriera per le diverse professioni.
L'orientatore deve conoscere le tecniche e gli strumenti di rilevazione e valutazione delle competenze, oltre che delle professioni, del mercato del lavoro e dei trend occupazionali.
Deve inoltre conoscere l'offerta formativa locale e nazionale, i principali riferimenti legislativi che regolano il mercato del lavoro e la formazione professionale, le tecniche di ricerca lavoro con Cv e lettera motivazionale.
Completano il profilo capacità di analisi e di sintesi, predisposizione alle relazioni interpersonali, ottime doti comunicative e di ascolto, intelligenza emotiva ed empatia.
Un orientatore può lavorare nel campo dell'orientamento di carriera o dell'outplacement - l'attività di ricollocazione del personale con interventi individuali e collettivi, o come coordinatore di un team di orientamento e formazione di consulenti di orientamento per poi assumere ruoli dirigenziali.
Inoltre, ci si può inserire nel settore delle risorse umane come recruiter, l'addetto alla ricerca e selezione del personale.
Un orientatore professionale guadagna in media 3.000 euro al mese in base al settore (pubblico e privato).
Si tratta di una professione sempre più richiesta sul mercato grazie soprattutto al cambiamento e alla diversificazione del mercato del lavoro.
Lo stipendio è buono e vi è la possibilità di lavorare con tanti tipi di clienti (studenti, neolaureati, professionisti senior, disoccupati).