Il giurista d’impresa è una figura professionale esperta in materia di giurisprudenza e di diritto nazionale e internazionale, ma anche di argomenti fiscali, contrattuali e commerciali. Si occupa di fornire pareri sulle politiche aziendali, di limitare eventuali conseguenze legali, e di tutelare l’azienda.
Giurista deriva dal latino medievale iurista, der. di ius iuris ‘diritto'.
Il giurista si occupa di tutti gli aspetti e le questioni giurisprudenziali riguardanti l’azienda: allinea l’azienda alle leggi che liberalizzano o regolano il mercato di riferimento all’interno del quale opera l'impresa. Compito del giurista è anche interfacciarsi con le pubbliche amministrazioni e con le istituzioni, oltre a gestire gli aspetti contrattuali sia con le aziende italiane che con quelle estere.
Il giurista ha il dovere di conoscere, e dunque saper leggere, i bilanci aziendali per partecipare alle decisioni relative alla gestione del budget, in quanto responsabile della gestione delle finanze, e anche dei risultati conseguiti dalle politiche o progetti che lui stesso ha approvato.
Il giurista d’impresa è anche colui che rappresenta l’azienda quando si tratta di doversi interfacciare con gli avvocati altrui e intrattenere dei negoziati con clienti, fornitori o partner commerciali.
Occorre una laurea in giurisprudenza, o in alternativa in scienze politiche o in economia e commercio, oltre al conseguimento di un master specializzante in servizi e consulenze aziendali. Per diventare giuristi d’impresa bisogna ottenere l’iscrizione all’AIGI, Associazione Italiana Giuristi d’Impresa. Questo percorso implica l'iscrizione a un corso di preparazione professionale, al termine del quale è finalmente possibile iscriversi all’Albo dei Giuristi.
Il giurista deve saper padroneggiare diverse discipline economiche, commerciali e giuridiche, per questo un master rappresenta un obbligo, visto che include materie molto più ampie e specialistiche rispetto alla semplice laurea.
Il giurista deve possedere una solida preparazione giuridica, specialmente in diritto amministrativo e bancario, diritto penale commerciale, diritto tributario e finanziario, diritto del lavoro e sindacale.
Dovrebbe inoltre possedere nozioni di macroeconomia, microeconomia, contabilità e gestione aziendale ed essere esperto di contrattualistica on-line. Deve anche avere una buona conoscenza delle tecniche di negoziazione, dei prodotti finanziari e della finanza aziendale, padronanza della lingua inglese, in particolar modo delle espressioni di tecnica giuridica ed economica, fondamentali per la gestione dei rapporti internazionali e la redazione di contratti commerciali.
Infine, deve avere spiccate capacità decisionali e manageriali, nonché una costante propensione all’aggiornamento.
Un giurista che lavora come consulente d’impresa, può ottenere una posizione di quadro e incarichi direttivi in area Amministrazione, Finanza e Controllo.
Può anche lavorare in altre aziende di maggiore importanza, con un aumento significativo della retribuzione.
Lo stipendio medio è di 48.000 euro lordi all'anno (circa 2.350 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 22.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 120.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di un lavoro ideale per chi desidera svariate responsabilità all'interno di un'azienda. Un mestiere con ampie opportunità di crescita e carriera e con stipendi di alto livello.