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Mansioni e requisiti dell'export manager

VENERDÌ 10 DICEMBRE 2021 | Lascia un commento
Foto Mansioni e requisiti dell'export manager
Scritto da Stefania Pili

Descrizione del lavoro da export manager

L'export manager è la figura professionale che ha il compito di occuparsi delle esportazioni e delle vendite all'estero dei prodotti o servizi di un'azienda. È responsabile della realizzazione della strategia migliore per il mercato estero.

 

Derivazione di “export manager”

Export deriva da (to) export ‘esportare'. Manager deriva dall'ingl. manager, der. di (to) manage ‘amministrare, governare’.

 

Cosa fa l'export manager - compiti e mansioni

La mansione principale dell'export manager è di aumentare le esportazioni e le vendite nei mercati internazionali nel medio e lungo periodo. Svolge il suo lavoro individuando i mercati migliori, analizzando la concorrenza ed effettuando ricerche di mercato.

Successivamente, pianifica una strategia commerciale per l'ingresso e il posizionamento nel mercato estero, selezionando organizzando e gestendo li distributori e i commerciali all'estero tramite accordi, negoziazioni e collaborazioni coni clienti stranieri.

L'export manager, inoltre, ha il compito di progettare iniziative promozionali e campagne di marketing, di coordinare il lavoro dell'ufficio export, monitorare le esportazioni, individuare nuove possibilità di sviluppo commerciale internazionale e aggiornare periodicamente la direzione sui risultati di vendita.

 

Come diventare export manager – requisiti e formazione

Spesso è richiesta una laurea in Economia e Commercio, Ingegneria Gestionale, o in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali o Lingue Straniere.

Importante è anche l'esperienza acquisita nel settore commerciale o nelle vendite B2B.

Esistono anche master in export management e internazionalizzazione d'impresa per imparare materie come management e gestione d'impresa, tecniche commerciali e marketing internazionale, regolamenti e accordi sul commercio internazionale, fiscalità e dogane e via dicendo.

Fondamentale è anche la conoscenza delle lingue straniere e della situazione politica, culturale e commerciale dei mercati esteri.

Competenze dell'export manager

L'export manager deve avere competenze in economia, business management e marketing internazionale, conoscere le norme che regolano export e l'internazionalizzazione del mercato estero.

Deve inoltre conoscere molto bene l'inglese, avere abilità commerciali, capacità di negoziazione, di comunicazione, di analisi e di organizzazione.

Completano il profilo orientamento ai risultati e la disponibilità a effettuare viaggi e trasferte.

 

Opportunità lavorative e carriera dell'export manager

Si può iniziare da uno stage o da posizioni entry-level nell'ufficio export di una azienda (come impiegato, sales assistant o tecnico commerciale) con un'esperienza lavorativa alle spalle nell'ambito delle vendite, del marketing o della logistica.

La carriera può proseguire fino al ruolo di direttore commerciale estero o di country manager del Paese di propria competenza.

L'export manager può anche decidere di lavorare come consulente per l'internazionalizzazione.

 

Stipendio medio dell'export manager

Lo stipendio medio è di 43.500 euro lordi all'anno (circa 2.170 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 20.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare gli 80.000 euro lordi all'anno.

 

Buoni motivi per lavorare come export manager

Un lavoro ideale per chi ha il desiderio di viaggiare nell'ambito del commercio internazionale.

Le offerte di lavoro sono numerose, con prospettive di crescita molto positive (anche grazie allo sviluppo dell'ecommerce) e un ottimo stipendio in base all'esperienza.



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