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Ferrovie dello Stato: arriva il rinnovo del contratto. 230 euro in più al mese in busta paga

LUNEDÌ 26 MAGGIO 2025 | Lascia un commento
Foto Ferrovie dello Stato: arriva il rinnovo del contratto. 230 euro in più al mese in busta paga
Scritto da Marco Fior

Dopo una lunga trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle ferrovie, finalmente si è arrivati ad un accordo definitivo. Infatti, l’intesa è stata raggiunta e coinvolge oltre 90.000 addetti del settore. La busta paga sarà decisamente più ricca, dal momento che sono previsti circa 230 euro lordi in più al mese. Il contratto, che come noto è scaduto alla fine del 2023, avrà validità fino al 31 dicembre 2026.

 

 

Le parti in causa

Il contratto è stato firmato presso la sede di Ferrovie dello Stato Italiane a Roma e la firma è stata apposta da Fs italiane unitamente alle principali organizzazioni sindacali di settore.

Come comunicato dalle parti coinvolte, i contratti rinnovati scadranno il 31 dicembre del 2026. L’accordo si chiude dopo lunghe e complesse trattative iniziate nella primavera del 2024. Ricordiamo inoltre che l’intesa è relativa sia al Contratto Collettivo Nazionale della Mobilità/Attività ferroviarie, sia al contratto di secondo livello del Gruppo FS Italiane.

L’importo degli aumenti

L’aumento dello stipendio prevede una maggiorazione media di 230 euro lordi al mese per i livelli di inquadramento base. L’aumento sarà riconosciuto in tre diverse fasi, ovvero:

  • 120 euro lordi con le competenze di giugno 2025
  • 60 euro lordi con le competenze di novembre 2025
  • 50 euro lordi con le competenze di giugno 2026

In sostanza, dunque, gli aumenti salariali arrivano a 230 euro lordi al mese al livello medio C1.

 

Bonus una tantum 1.000 euro per le vacanze 

Un’altra novità rilevante riguarda il pagamento, una tantum, di 1.000 euro che vengono corrisposte in un’unica soluzione nel mese di agosto 2025. Questo si inserisce nel contesto della copertura del lungo periodo di vacanza contrattuale tra il 2024 e il 2025.

Non solo, viene previsto anche l’adeguamento delle principali indennità accessorie, come ad esempio le tariffe per turno notturno, lavoro festivo, trasferte e così via.

 

Cosa cambia per i dipendenti del Gruppo

Come abbiamo anticipato in precedenza, oltre al contratto nazionale è stato firmato anche il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

I salari di base potranno contare su aumenti medi di 230 euro mensili e verrà anche corrisposto un bonus, una tantum, di 1.000 euro in linea con quanto previsto nel Ccnl.

Vengono poi confermate, nel contratto, alcune misure come il miglioramento del sistema di welfare interno e l’adeguamento dei regimi di orario e di flessibilità lavorativa. 

Previsto anche un piano di premi di risultato che, per il 2024, è stato fissato in 950 euro di bonus. Per il 2025 il bonus stesso sarà di 1.100 euro, erogati nel 2026, e nel 2026 sarà pari a 1.200, erogati nel 2027.

Un rinnovo da mezzo miliardo di euro

Il rinnovo del contratto non è solamente un aumento del salario, ma è a tutti gli effetti un’operazione che ha un forte impatto dal punto di vista economico. Basti pensare che l’aumento medio di 230 euro lordi al mese è disposto per circa 90.000 addetti e il costo annuo per le aziende è superiore a 248 milioni di euro.

A tale somma dobbiamo aggiungere il pagamento una tantum di 1.000 euro per ogni dipendente, riservato come abbiamo visto alla copertura del periodo di vacanza contrattuale tra gennaio 2024 e maggio 2025, per un totale di 90 milioni di euro.

Infine, bisogna considerare pure i premi di risultati, 950 euro per il 2024, 1.100 euro per il 2025 e 1.200 euro per il 2026. In questo modo dunque arriviamo ad un totale complessivo che supera i 540 milioni di euro.



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