Il responsabile di produzione è la figura professionale che pianifica, coordina e dirige le attività di produzione industriale in fabbriche, stabilimenti e impianti produttivi (abbigliamento, prodotti chimici, automobili, componenti elettronici, calzature e così via).
Responsabile deriva dal francese responsable, der. del lat. respondere ‘rispondere’ . Produzione deriva dal latino productio -onis, der. di productus, p. pass. di producĕre ‘produrre’.
Il responsabile di produzione ha il dovere di assicurarsi che la produzione nello stabilimento raggiunga la quantità concordata con la direzione (l'obiettivo di produzione) in base a un budget, calcolato in base alle stime dei costi che deve sostenere nello svolgere le proprie mansioni. Pianifica la divisione del budget tra il costo dei dipendenti, le materie prime e gli investimenti necessari per il mantenimento e il miglioramento di macchinari, attrezzi e strutture di produzione.
Verifica che la produzione rispetti i tempi e costi preventivati, monitora l'andamento della produzione per raggiungere gli obiettivi previsti e verifica che la quantità e la qualità dei prodotti rispetti gli standard.
Inoltre, gestisce le risorse umane coinvolte nella produzione, identifica e risolve eventuali problemi che rallentano l'attività produttiva riportando ai dirigenti l'andamento della produzione.
La formazione richiesta varia a seconda del settore produttivo: da un diploma di tipo tecnico o a una laurea scientifica in Ingegneria, Chimica o Tecnologie Alimentari, oppure una laurea in Economia e Gestione d'Impresa.
Fondamentale l'esperienza di lavoro in un'officina meccanica, un impianto chimico, un mobilificio o in un'altra tipologia di stabilimento produttivo.
Esistono anche corsi professionali specifici che consentono di appendere materie come programmazione della produzione, pianificazione strategica, fondamenti di management, tecniche di controllo qualità del prodotto e dei processi.
Il responsabile di produzione deve essere abile in pianificazione e gestione della produzione, in valutazione delle performance e monitoraggio degli indicatori chiave (KPI) e conoscere gli standard qualitativi dello specifico settore merceologico.
Deve essere capace di creare report basati sulle metriche di valutazione e di utilizzare software gestionali.
Completano il profilo orientamento agli obiettivi, propensione alla leadership, capacità comunicative, doti organizzative e problem solving.
Si può iniziare come operaio di produzione, operatore o addetto alle macchine, e proseguire poi con ruoli gestionali come capo-turno, capo reparto e responsabile di linea.
C'è però anche chi inizia a lavorare direttamente come assistente al responsabile di produzione. I più abili ed esperti possono diventare responsabili della produzione di diversi impianti, anche in più Paesi esteri.
Lo stipendio medio è di 43.000 euro lordi all'anno (circa 2.150 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 34.400 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 85.00 euro lordi all'anno.
Un lavoro ideale per chi possiede solide conoscenze dei processi produttivi e abilità gestionali e comunicative.
Inoltre, lo stipendio è competitivo, e sono spesso previsti interessanti bonus al raggiungimento o al superamento degli obiettivi prefissati.
