Il business analyst è la figura professionale che si occupa di aiutare le imprese a migliorare i processi aziendali e ottenere obiettivi mirati di business per rimanere competitive nel mercato di riferimento.
Il business analyst analizza i processi aziendali (in ambito produzione, supply chain, marketing, vendite, finanza e controllo) e identifica i bisogni (needs assessment) individuando soluzioni adeguate. Come prima cosa, identifica i bisogni e gli obiettivi aziendali, definisce poi un piano di intervento e un bilancio preventivo (business plan, project plan), individuando e monitorando costantemente i KPI e analizzando gli scostamenti rispetto al budget e ai risultati preventivati.
Inoltre, elabora i dati sotto forma di reportistica periodica, identifica le aree di criticità e le opportunità di miglioramento proponendo piani per migliorare i risultati ottenuti e offrendo supporto alle decisioni strategiche aziendali, analizzando i dati.
Non esiste un percorso formativo predefinito, anche se è preferibile una laurea in Matematica, Statistica, Informatica, Economia, Ingegneria gestionale o simili.
Deve anche avere competenza in ambito informatico, e saper usare strumenti avanzati per l'analisi e l'elaborazione di dati (data analysis, modeling, data visualization).
Il business analyst deve anche conoscere i processi aziendali, il marketing e il project management, così come l'esperienza lavorativa pregressa nel ruolo.
Il business analyst deve avere la capacità di ottenere, organizzare, analizzare e valutare i dati, conoscere i principali tools di business analysis (MS Excel, SQL, flowcharts), esperienza nella gestione di banche dati e nella redazione di report.
Completano il profilo doti analitiche, capacità organizzative e di pianificazione, skills comunicative e relazionali, flessibilità, capacità di lavorare in team, spirito collaborativo e problem solving.
Solitamente si inizia con posizioni junior, aperte a neolaureati e giovani professionisti. Il business analyst può anche diventare Project Manager, Program Manager o Business Strategist, o ampliare le proprie conoscenze diventando Business Intelligence Analyst.
Inoltre, può ricoprire con successo anche ruoli gestionali, ad esempio come responsabile programmazione e produzione.
Lo stipendio medio è di 35.000 euro lordi all'anno (circa 1.800 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 18.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 90.000 euro lordi all'anno.
Una professione giusta per chi desidera lavorare nell'innovazione e nell'analisi dei dati per finalità strategiche.
Si tratta di un lavoro dinamico, che permette di comunicare e di confrontarsi con molte persone, che può portare anche grandi soddisfazioni professionali.