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Come candidarsi per un lavoro

VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2022 | Lascia un commento
Scritto da Stefania Pili
Consapevolezza delle proprie capacità, forza di volontà e ambizione: questi sono solo alcuni degli ingredienti per un'autocandidatura valida ed efficace, in grado di aumentare le possibilità di ottenere un interesse concreto da parte delle aziende.

 

Come candidarsi per un lavoro. Per poter realizzare un'autocandidatura incisiva, in grado di destare la curiosità dei recruiters, è fondamentale predisporre una strategia mirata che includa diversi strumenti. Tra questi troviamo la preparazione di una e-mail e una presentazione mirata, elementi intramontabili che, se realizzati in maniera impeccabile, oltre che, personalizzata, possono evitare la tanto temuta “cestinatura”.

 

Leggi anche: “7 consigli per affrontare con successo il primo colloquio di lavoro

 

Come scrivere la candidatura spontanea

Quando si sta cercando un lavoro, la candidatura spontanea, o autocandidatura, risulta una soluzione perfetta qualora l'azienda per la quale si desidera lavorare non offra posizioni aperte. Una preziosa opportunità da considerare per aumentare le chances di essere notati e dare una svolta al proprio percorso professionale. La candidatura spontanea è formata da due elementi essenziali: la lettera di presentazione e il curriculum vitae. Il primo è un breve testo in cui ci si presenta e si spiegano le motivazioni per le quali si è spinti a contattare l' azienda, il secondo è un documento in cui si elencano le proprie abilità, gli studi effettuati e le eventuali esperienze lavorative.

Ci sono, tuttavia, delle informazioni importantissime da tenere in considerazione se non si vuole sbagliare. Non si tratta solo di scrivere un'autocandidatura corretta, ma di comprendere prima di tutto chi è il suo destinatario. Chi è quindi il tuo potenziale datore di lavoro? Per rispondere alla domanda, è necessario studiare con attenzione le aziende a cui sei interessato, valutando tutte le caratteristiche principali, una pratica fondamentale per poter realizzare una candidatura spontanea mirata e personalizzata. Il primo passo è quindi informarsi sui prodotti e sui servizi offerti, sulla filosofia aziendale, ma anche sui traguardi, gli obiettivi e i valori dell'azienda, facendoti un'idea di ciò che potresti offrire a livello di competenze e personalità. Il consiglio è quindi di esaminare il sito web aziendale e i canali social per capire meglio come impostare l'autocandidatura.

Evita i testi standard impersonali e, a seconda dell'azienda, imposta un tone of voice più fresco se si tratta di una startup, o più formale se si tratta ad esempio di una multinazionale o di un'istituzione. Inoltre, non devi preoccuparti se non hai esperienza e sei alle prime armi; se sei uno studente, un neodiplomato o un neolaureato, puoi essere valutato in base ai corsi che hai frequentato, alle esperienze di stage e tirocinio, ai lavori estivi e stagionali e attività di volontariato, grazie alle quali hai acquisito soft skills utili per il lavoro scelto.

Cerca di immedesimarti il più possibile con chi andrà a leggere la tua candidatura spontanea: perché dovrebbe sceglierti e cosa dovrebbe colpirlo di te. Metti poi in relazione le tue abilità con il tipo di azienda e inserisci dettagli utili per contestualizzare la candidatura. Importante, inoltre, inserire informazioni che non sono specificate nel CV: vai oltre e parla dei tuoi obiettivi di carriera, delle tue aspirazioni, delle tue passioni e dei tuoi interessi.

Come scrivere una mail per candidarsi a un lavoro

L'e-mail è lo strumento più semplice e immediato per inoltrare una candidatura spontanea. Anche in questo caso, è necessario seguire alcune importanti regole. Andiamo a scoprire nel dettaglio lo schema generale da seguire:
 

  • scrivi sempre l'oggetto della mail: deve essere chiaro e persuasivo, in grado di catturare da subito l'attenzione del destinatario. Ricorda che deve essere di immediata comprensione, ad esempio “Autocandidatura Area Risorse Umane”, in modo da aumentare le possibilità di non essere cestinati e che il contenuto del messaggio venga letto;

  • presentati: nel corpo della mail inserisci il testo della lettera di presentazione, che deve contenere le ragioni della tua candidatura, una descrizione delle tue competenze, delle esperienze professionali e le motivazioni per cui credi di portare un determinato valore all'azienda;

  • concludi: dopo la firma indica tutti i tuoi dati personali e i riferimenti per essere contattato (indirizzo email, numero di cellulare, account Skype, profili social e via dicendo). Non dimenticare di allegare il CV nominandolo in modo chiaro e conciso. Ricorda sempre di rileggere e controllare che sia tutto corretto da un punto di vista linguistico e grammaticale.

 

Esempio di lettera per l’autocandidatura

Di seguito un esempio di lettera di candidatura spontanea da cui prendere spunto.
 

Oggetto: Autocandidatura per [posizione e settore al quale sei interessato]

Gentile [cognome e nome del destinatario – responsabile Risorse Umane, referente o Dott./Dott.ssa + cognome],

mi chiamo [nome e cognome] e vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione la mia candidatura spontanea per la posizione di [ruolo e settore] all'interno della vostra azienda.

Sono fortemente interessato/a a lavorare nel [settore in cui opera la società] e, grazie alle mie esperienze formative e professionali, credo fermamente di poter offrire un valido contributo all'interno della vostra realtà. Ho avuto modo di imparare le basi di questo lavoro, ma sento l'esigenza di accrescere le mie competenze entrando a far parte del vostro team. Da tempo, infatti, seguo con ammirazione il vostro lavoro e, a tal proposito, ritengo che le abilità finora maturate, esposte in modo dettagliato nel curriculum vitae in allegato [indicare in modo sintetico le skills sviluppate] possano essere di grande aiuto per le sfide da affrontare all'interno della vostra azienda.

Sono disponibile fin da subito per un impiego, oltre che per frequentare eventuali corsi di formazione. Nella speranza di poter fissare un colloquio conoscitivo, allego il mio curriculum vitae e la ringrazio per il prezioso tempo che mi ha dedicato.

Cordiali saluti,

[Firma]

[Contatti]

[Elenco allegati]

 

Gli errori da non commettere

Come anticipato in precedenza, occorre prestare massima attenzione alla propria candidatura spontanea, evitando alcuni spiacevoli errori che potrebbero costarti l'immediata cestinatura. Pertanto, per conquistare l'attenzione del potenziale datore di lavoro e aumentare le possibilità di un colloquio conoscitivo, ecco cosa non devi assolutamente fare:

  • utilizzare un indirizzo mail non professionale: sono assolutamente bandite le e-mail create per puro divertimento, magari quando si era ancora ragazzini. Crea un indirizzo di posta professionale, ad esempio nome.cognome@ per gestire tutta la corrispondenza lavorativa;

  • inserire il testo di presentazione come allegato: opta sempre per l'inserimento della candidatura nel corpo della e-mail;

  • non accorgersi di errori di grammatica o di battitura: rileggi attentamente il testo e controlla il tutto in un programma di correzione come OpenOffice o Word;

  • scrivere testi troppo lunghi ed eccessivamente formali: crea testi chiari e concisi senza necessariamente scrivere un romanzo;

  • utilizzare un tono di voce inadeguato: per questo devi fare una ricerca accurata sull'azienda per capire se utilizzare un tipo di comunicazione formale, informale o intermedia. Per un'istituzione è meglio non essere troppo colloquiali, ma neanche troppo riguardosi nei confronti di una startup o un'azienda giovane;

  • fare copia e incolla di candidature già presentate: le aziende capiscono immediatamente quando una candidatura è realmente sincera e dimostra un reale interesse nei suoi confronti. Per questo devi evitare formule troppo generiche ma, al contrario, personalizzare il tutto in base all'azienda e alle tue aspirazioni.

Come catturare l’attenzione

Per far sì che la tua candidatura spontanea possa realmente incuriosire il datore di lavoro o il responsabile delle Risorse Umane, puoi renderla ancora più ricca e interessante attraverso alcuni dettagli:

  • aggiungi in allegato certificazioni linguistiche, informatiche o attestati di corsi rilevanti, ad esempio quello di sicurezza o HACCP se vuoi lavorare nella ristorazione;

  • aggiungi referenze scritte, magari da parte del tuo datore di lavoro precedente o da un insegnante a te caro;

  • inserisci un portfolio con i tuoi lavori e i progetti realizzati, specialmente se il tuo è un settore creativo o se sei un libero professionista;

  • sottolinea non solo le competenze e le aspirazioni, ma anche i modi in cui potresti accrescere il business aziendale, inserendo anche i riferimenti ai valori che condividi con l'azienda.


Seguendo questi consigli, potrai realizzare un'autocandidatura in grado di stupire i recruiters, un passo davvero importante per affrontare la scalata verso l'ingresso nel mondo del lavoro. Sii sempre ambizioso e tenace e non farti mai trovare impreparato.

Non ci resta che augurarti un grosso in bocca al lupo!

 

Consulta anche: “Colloquio di lavoro: come rispondere correttamente alla domanda: “Mi parli di lei



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