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Come scrivere un annuncio di lavoro efficace: gli errori da evitare da parte delle aziende

VENERDÌ 18 OTTOBRE 2019 | Lascia un commento
Foto Come scrivere un annuncio di lavoro efficace: gli errori da evitare da parte delle aziende
Scritto da Stefania Pili

Scrivere un annuncio di lavoro efficace è un’abilità che poche aziende possiedono. A volte ci soffermiamo troppo sull’inadeguatezza dei curricula e delle lettere di presentazione inviate dai candidati, ma la verità è che spesso le offerte di lavoro che si scrutano in giro per il web non sono da meno. Serietà e correttezza sintattica e lessicale sono imprescindibili, quindi se già si parte con un testo scorretto e ambiguo, purtroppo, non si farà altro che avvicinare persone poco idonee e valide. 

Qual è l’obiettivo di un annuncio di lavoro? Innanzitutto attrarre più candidati possibili per quella specifica posizione ma, allo stesso tempo, attirare persone inquadrate che possano realmente offrire un aiuto concreto. Al giorno d’oggi, un aspirante professionista si ritrova letteralmente circondato da centinaia se non migliaia di annunci di lavoro e, mettendoci nei suoi panni, fare una scrematura e tentare con quelli più adatti alle sue competenze non deve essere certo un’impresa semplice. Se perdipiù, questi annunci sono stati creati con lo stampino, in maniera sbrigativa e poco incisiva e talvolta discriminatoria, allora il gioco si fa veramente duro sia per il candidato, che per l’azienda stessa. 

 

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Le aziende in generale devono perciò prestare la massima attenzione, evitando brutte figure e possibili danni alla loro immagine. Ecco quindi i consigli e gli errori da evitare nello sviluppo di un’offerta di lavoro efficace

 

  • Avere le idee poco chiare: per creare un annuncio adeguato serve prima di tutto identificare il target, il candidato ideale insomma. Ancor prima della stesura di un testo quindi, è necessario riflettere attentamente sul cosa manca realmente all’interno dell’azienda e confrontarsi con gli altri responsabili per facilitare il processo e trovare con più semplicità e velocità la  persona ideale;

 

  • Inserire un titolo ambiguo e poco chiaro: è la prima cosa che l’utente nota, meglio infatti realizzarlo in modo accattivante per attirare il più possibile la sua attenzione ed essere invogliato a continuare la lettura. Deve essere sintetico, chiaro e comprensibile, evitando il gergo aziendale: queste saranno le chiavi di ricerca con le quali gli utenti ricercheranno il lavoro, quindi, se possibile, inserire anche città e tipo di contratto, ad esempio: “addetto all’accoglienza part-time Roma”; 

 

 

  • Dimenticarsi di seguire uno schema: dopo il job title è fondamentale seguire una serie di step, dalla descrizione dell’azienda, alla descrizione della figura ricercata, fino ai requisiti che il candidato deve possedere e altre informazioni riguardanti ad esempio la retribuzione e la tipologia contrattuale

 

  • Non inserire il job summary: un breve riepilogo che di regola andrebbe inserito dopo il job title e prima delle informazioni più specifiche. Una sorta di sommario per attirare maggiormente gli interessati e coinvolgerli con qualche frase a effetto (rispettando sempre il tone of voice aziendale) che invogli alla candidatura; 

 

  • Inserire poche informazioni sull’azienda: un grave errore che in molti commettono. Cosa ci sarà mai da nascondere? E perché qualcuno dovrebbe fornire le proprie informazioni personali a un’azienda fantasma? Grazie a informazioni preziose come una breve storia dell’azienda, chi la gestisce, quanti impiegati ci sono, da quanti anni opera nel settore e via dicendo, si garantisce oltre che una corretta visibilità, anche sincerità e voglia di mostrare la propria realtà a chi probabilmente ne potrebbe far parte nel breve periodo;

 

  • Essere prolissi o troppo vaghi nella job description: nel primo caso bisogna sempre ricordarsi che fornire troppo informazioni potrebbe distogliere l’attenzione dal focus principale (che ricordiamo, nel web è abbastanza limitata). Siate sintetici descrivendo le competenze specifiche richieste con massimo 3/4 punti e altre 2/3 preferenziali. Nel secondo caso invece, sarebbe inutile richiedere problem solving, serietà e spirito di squadra, occorre molta più specificità come “conoscenza del linguaggio di programmazione html” o “conoscenza dell’analisi dei big data”;

 

 

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Se in linea generale si seguono questi consigli, siamo certi che si potrà ambire a una selezione accurata, professionale e di livello. L’azienda deve offrire una visione di sé leale e sincera, pronta ad accogliere all’interno del suo team una persona altrettanto predisposta a svolgere il proprio lavoro con estrema dedizione e passione.

App Lavoro può veramente aiutarvi a realizzare un annuncio di lavoro davvero efficace e trovare i candidati perfetti. Basta registrarsi gratuitamente come “azienda” e inserire l’offerta di lavoro, ma non solo: vera innovazione di questo portale è la possibilità di consultare la prima classifica nazionale dei lavoratori, leggere le recensioni certificate e scegliere il lavoratore più adatto alle vostre esigenze. Una procedura semplice e rapida e che si fonda sul concetto reale di meritocrazia.

 

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