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Essere infelici sul posto di lavoro: cause e conseguenze di un malessere sempre più comune

VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2019 | 2 commenti
Foto Essere infelici sul posto di lavoro: cause e conseguenze di un malessere sempre più comune
Scritto da Stefania Pili

Molto spesso sentiamo parlare di una sempre più radicale insoddisfazione riguardo il proprio lavoro. Storie che raccontano di crescente stress che va a mischiarsi ad angoscia, rabbia e noia, andando a incidere su una proverbiale infelicità, figlia di una società che punta sempre più frequentemente sull’egoismo e sulla capacità quasi inesistente di empatia e tolleranza nei confronti degli altri. Ma le cose stanno davvero così? L’infelicità sul posto di lavoro esiste realmente? 

I dati parlano chiaro: secondo una recente indagine portata avanti da People3.0, cooperativa italiana di consulenza manageriale, si è felici almeno una volta nel 23% dei casi, all’estero il 32%. La ricerca ha analizzato 600 interviste di lavoratori di ogni tipo, dagli amministratori ai tecnici fino a impiegati appartenenti a settori differenti. Ma in Italia c’è chi afferma di non aver nemmeno mai provato la sensazione di felicità: il 42% in Italia, il 30% fuori dai confini nazionali. Scavando più nello specifico, l’82% degli amministratori sente comunque di essere felice almeno una volta a settimana contro il misero 52% dei dipendenti (73% all’estero). 

 

Leggi anche: “la felicità sul posto di lavoro: di cosa si tratta e quanto conta davvero"

 

Una battaglia persa quella dell’Italia, che dimostra di essere una nazione molto più scontenta e insoddisfatta da un punto di vista professionale rispetto ai Paesi esteri, andando a incrementare una visione di mancata armonia dei lavoratori all’interno delle aziende. Sarebbe quindi necessario un impegno massiccio da parte delle imprese al fine di creare efficienza e appagamento. Non è solo lavoro, è vita, quindi cercate di conquistare la vostra felicità, quella che vi spetta di diritto. 

Proviamo ora a comprendere da cosa nasce questa cosiddetta infelicità nel posto di lavoro:

 

  • Tipo di impiego: potrebbe non piacervi veramente o forse vi state solo accontentando di qualcosa al di sotto della vostra istruzione e formazione.  Viceversa, ciò che fate vi soddisfa ma gli orari sono troppo impegnativi e non riuscite a dare il meglio di voi stessi; 

 

  • Ambiente di lavoro: l’ufficio è invivibile, la competitività e la pressione si percepiscono sempre di più, il capo non si ricorda nemmeno il vostro nome e instaurare un sano rapporto di fiducia è praticamente impossibile;

 

  • Retribuzione: un punto dolente visto i tempi che corrono, forse la principale causa di infelicità e mancato coraggio nel cambiare e ad accontentarsi di ciò che attualmente si ha a disposizione;

 

  • Rapporti negativi con capo e colleghi: lo accennavamo precedentemente nel punto dedicato all’ambiente di lavoro. Molto spesso vengono impartiti solo ordini e peraltro, ciò che si fa non va mai bene. I colleghi sono antipatici, diffidenti e non fanno altro che criticare il vostro operato e la vostra personalità;

 

  • Dubbi sul proprio futuro: meglio mantenere il proprio impiego data la paga e il contratto sicuro (anche se completamente insoddisfatti) o cercare un’occupazione più consona alle proprie competenze ma col rischio di non trovare ciò che si cerca? Dubbi e incertezze che ormai attanagliano gran parte dei lavoratori.

 

I fattori negativi possono essere molteplici, ma bisogna ricordarsi prima di tutto che siamo noi gli unici artefici della nostra vita.

Il nostro atteggiamento è il primo fattore in grado di influenzare ciò che accade. Siate positivi con tutti, anche con chi cerca in tutti i modi di sminuire ciò che fate. Prendete come spunto per migliorare la situazione questi piccoli consigli:

 

  • Circondatevi di persone che riescono a tirar fuori il meglio di voi: scegliete di instaurare un rapporto con colleghi in grado di tramettere energia positiva ed empatia, persone che si rivelano predisposte al dialogo e a darvi un aiuto concreto a superare anche le più piccole difficoltà quotidiane. Nutritevi di ottimismo quotidiano ed evitate le mentalità negative e disfattiste;

 

  • Ponete dei limiti: può accadere che il vostro capo o responsabile abbia un atteggiamento dittatoriale nei vostri confronti o che non vi porti rispetto. In questi casi, se ciò vi causa stress e salute fisica e mentale sull’orlo del precipizio, meglio mettere le cose in chiaro. Se la situazione viene portata all'estremo, potreste pensare di andarvene e trovare un’alternativa che possa prima di tutto farvi stare bene. 

 

Mettere in difficoltà il prossimo è sintomo di debolezza. Sminuire ed evidenziare i difetti degli altri (magari anche inesistenti) soddisfa la vita di alcuni individui ma non deve essere d’intralcio in nessun modo alla vostra vita. Cercate di andare avanti per la vostra strada prendendovi cura di voi stessi e coltivando costantemente le vostre passioni e le vostre competenze senza cadere nella trappola dell’egoismo e della frustrazione. 

 

Ti potrebbe interessare anche: “l’importanza del lavoro di squadra: una risorsa preziosa nel lavoro quotidiano

 

Voi avete mai vissuto situazioni spiacevoli sul posto di lavoro? Problemi con il capo o con i colleghi? Mansioni o turni troppo impegnativi? Scrivetecelo qua nei commenti e confrontiamoci ;)



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2 COMMENTI

Christian
14 Settembre 2019 @ 10:44
Salve io voglio un lavoro qualsiasi tipo di lavoro per favore perché ho bisogno non vi chiedo altro io Nn ho diploma solo 3 media se non c'è niente su questa categoria basta solo dire salve e buona giornata                                                                                                                                                                                                        
RISPONDI
AppLavoro
14 Settembre 2019 @ 13:41
Salve Christian, il nostro portale non assume direttamente le persone, ma possiamo darti sicuramente moltissima visibilità agli occhi delle aziende che cercano personale. Ogni giorno centinaia di aziende cercano tra i profili di App Lavoro, per trovare nuovi collaboratori. E molti utenti stanno ricevendo messaggi da parte delle aziende, per fissare appuntamenti per un colloquio. Quindi quello che possiamo consigliati è di iscriverti al portale su www.applavoro.it, completare il tuo profilo nel migliore dei modi. Poi potrai iniziare a chiedere delle recensioni alle aziende che ti conoscono, ai colleghi, anche del passato, e vedrai che questo non lascerà indifferenti le aziende. L'iscrizione e l'utilizzo del portale è completamente gratuita ! Buona giornata dal team di AppLavoro
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