Il benzinaio (o addetto alle pompe di benzina) è la figura professionale che si occupa della distribuzione del carburante presso le stazioni di servizio alle auto, camion e moto. Effettua anche cambio olio e filtri, lavaggio auto, occupandosi di riparazioni meccaniche, vendita di accessori e prodotti per la cura dell'auto.
Benzinaio deriva da benzina, dal ted. Benzin, dal lat. mediev. Benzoe.
La principale mansione di un benzinaio è la vendita al dettaglio di carburanti, quindi rifornire i veicoli che si fermano al distributore di benzina.
Si occupa anche di gestione dei pagamenti e della cassa, controllo e riordino del piazzale, cambio dei filtri, cambio olio, piccole manutenzioni e controlli sui veicoli.
Inoltre, effettua vendita al dettaglio di accessori per auto, lavaggio auto e si occupa di gestione dei carburanti in arrivo nella stazione di servizio.
Non esistono requisiti specifici, anche se è gradito un diploma di scuola superiore, preferibilmente di tipo tecnico e le esperienze pregresse nel campo della meccanica auto o della vendita al dettaglio.
La formazione avviene sul campo dopo essere stati assunti per imparare il funzionamento degli impianti di distribuzione dei carburanti (benzina, gasolio, GPL e metano), i servizi quotidiani e la gestione e delle eventuali emergenze, dei pagamenti e delle fatture anche con software gestionali della stazione di servizio.
Fondamentale la conoscenza delle norme per la sicurezza sul lavoro nei distributori di carburanti come i rischi chimici e legati agli incendi.
Il benzinaio deve conoscere le caratteristiche dei carburanti e delle auto, avere dimestichezza nell'utilizzo della cassa e nell'utilizzo dei principali strumenti informatici.
Deve saper gestire i clienti, essere preciso e affidabile e avere una buona resistenza fisica oltre che flessibilità oraria.
Spesso è richiesta anche la patente B e l'essere automunito, per poter raggiungere in autonomia la stazione di servizio e spostarsi tra più distributori.
Da un inizio come benzinaio dipendente, si può ambire a diventarne titolare o aprire una propria stazione di servizio indipendente o affiliata a una grande compagnia petrolifera.
La strategia migliore sarebbe quella di diversificare i tipi di carburante erogati per soddisfare le esigenze di tutti gli automobilisti: gasolio e benzina, GPL, metano, ma anche colonnine elettriche per la ricarica di veicoli ibridi e macchine elettriche.
Lo stipendio medio è di 1.250 euro netti al mese (circa 22.200 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 600 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.900 euro netti al mese.
Si tratta di un mestiere perfetto per chi desidera un lavoro manuale, all'aperto e a contatto con il pubblico. Una professione di facile accesso e ancora richiesta sul mercato.