Novità importanti che riguardano 40.000 soggetti, tra portieri e addetti alle pulizie dipendenti da proprietari di fabbricati, i quali avranno un aumento di 209 euro. Questo è quanto previsto dal rinnovo del contratto stipulato dai sindacati di categoria e Confedilizia. Il rinnovo ha l’obiettivo di risolvere due questioni cruciali: aumentare le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici e migliorare l’aspetto economico.
Gli aumenti salariali
L’aumento salariale è stato definito come adeguato alle dinamiche inflattive. L’incremento sarà erogato in tre scaglioni, ovvero:
Ricordiamo che l’importo di 209 euro si riferisce al livello A3. Non solo, il rinnovo del contratto prevede anche un bonus una tantum pari a 1.500 euro per i portieri.
Anche in questo caso l’importo sarà suddiviso in tre tranche: 500 euro alla firma, 500 euro a giugno 2026 e 500 euro a giugno 2027.

Più attenzione ai diritti
Non solo aumento salariale, il rinnovo del contratto introduce delle novità molto importanti a favore dei lavoratori.
Per prima cosa viene migliorata l’indennità per il servizio di consegna e ritiro delle chiavi degli appartamenti.
Vengono inoltre inserite norme a sostegno della genitorialità e di azioni concrete che punti a contrastare violenze e molestie sui luoghi di lavoro. Un problema sempre più reale e che deve essere affrontato in maniera incisiva.
Da segnalare anche l’estensione dell’assistenza sanitaria integrativa anche ai familiari fiscalmente a carico e si istituisce un permesso retribuito annuo da usare per visite mediche di prevenzione.
È stato redatto poi un modello di ordine di servizio che il datore di lavoro ha la facoltà di usare per dare delle istruzioni precise al portiere. Pensiamo ad esempio a quando ritirare e distribuire i pacchi, alle mansioni da svolgere e così via.

Un rinnovo indispensabile
Il rinnovo del contratto rappresenta una risposta concreta alle necessità e problematiche riscontrate. Un’altra novità interessante è l’introduzione di una Commissione paritetica che si occupa di effettuare uno studio che mira ad adeguare il ruolo dei lavoratori e delle mansioni svolte.
Le organizzazioni sindacali Filcams, Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs si dicono estremamente soddisfatte per il rinnovo del contratto che, lo ricordiamo, era scaduto nel 2022.
L’accordo è stato raggiunto dopo una negoziazione particolarmente complessa, ma comunque con la volontà da parte delle parti coinvolte di chiudere in maniera positiva.
In definitiva, l’intesa finalmente offre delle risposte a un settore che da troppo tempo aspettava degli adeguamenti economici ma anche normativi.
Si tratta di un risultato estremamente importante che regala nuove prospettive e tutele a lavoratrici e lavoratori che svolgono mansioni essenziali.