L'ingegnere idraulico è una figura professionale specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti idraulici, componenti idraulici, sistemi e impianti tecnologici in campo civile e industriale tramite l'acqua e altri fluidi in movimento: reti fognarie, impianti di depurazione, opere di sistemazione fluviale, dighe e centrali idroelettriche.
Ingegnere deriva da ingegno ‘congegno’. Idraulico deriva dal lat. hydraulĭcus, dal gr. hydraulikós, comp. di hýdōr ‘acqua’ e di un der. di aulós ‘canna’.
L'ingegnere idraulico progetta opere e impianti idraulici con relativi componenti. Prepara disegni tecnici e schemi di progettazione realizzando modelli matematici e simulazioni del comportamento dei fluidi e studi di fattibilità e valutazioni di impatto ambientale.
Supervisiona la realizzazione dei lavori, si assicura il rispetto di normative e standard di riferimento, gestisce impianti e sistemi idraulici e fornisce consulenza e supporto tecnico in materia di idraulica.
Occorre una laurea in Ingegneria Civile, Edile, Ambientale con uno specifico indirizzo in Ingegneria Idraulica. La formazione permette di apprendere materie come fisica, matematica, chimica, scienze dei materiali, impiantistica, idrologia, meccanica dei fluidi, geologia, geomorfologia, idraulica e costruzioni idrauliche, e modelli numerici nel campo dell’ingegneria idraulica.
Importanti anche le conoscenze dei software per la modellazione idraulica di corsi d’acqua naturali e artificiali, per l'analisi e il dimensionamento di reti idriche in pressione, sistemi di fognatura e drenaggio urbano, impianti di irrigazione, impianti oleodinamici, o per la simulazione di scenari di allagamento, oltre alle norme tecniche per la progettazione di opere idrauliche e della normativa per la tutela ambientale.
L'ingegnere idraulico possiede conoscenze e competenze approfondite in idraulica, nella progettazione di impianti, componenti e sistemi idraulici e dei software di simulazione e modellizzazione idraulica.
Deve essere competente in disegno tecnico con software CAD e BIM per applicazioni idrauliche e conoscere le norme che regolano il settore.
Completano il profilo capacità organizzative e gestionali, doti analitiche, problem solving, abilità comunicative e capacità di lavorare in team.
Si inizia dalla posizione di ingegnere junior, per poi passare a posizioni senior con l'aumentare dell'esperienza, come quelle di team leader, project manager o ingegnere capo-progetto nel settore idraulico.
Un ingegnere idraulico può anche diventare libero professionista, come consulente esterno a studi e progetti, anche internazionali, e aprire un proprio studio di consulenza.
Ci si può anche specializzare nella gestione di impianti di depurazione e acque reflue, nella progettazione di impiantistica idraulica civile o industriale, nella realizzazione di impianti antincendio, o nella progettazione di componentistica oleodinamica.
Un altro interessante settore è la protezione ambientale e difesa del territorio, per progettare sistemi per ottimizzare gli scarichi fognari per il trattamento delle acque inquinate.
Lo stipendio medio è di 38.000 euro lordi all'anno (circa 1.950 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 20.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 110.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di una professione di grande utilità pubblica, ad esempio per prevenire un'inondazione, fornire energia sostenibile e portare acqua potabile nelle case.
Inoltre, offre uno stipendio molto buono già per i neolaureati, con numerose prospettive di carriera.