Registrati e mostra il tuo profilo alle aziende in cerca di nuovi collaboratori
REGISTRATI
Blog e News

Inizia il nuovo anno costruendo il tuo self-branding di successo

MARTEDÌ 05 GENNAIO 2021 | Lascia un commento
Foto Inizia il nuovo anno costruendo il tuo self-branding di successo
Scritto da Stefania Pili

Il personal branding, o self-branding, è l'arma perfetta per investire nel tuo futuro professionale. Uno strumento indispensabile per presentarti ai tuoi attuali o futuri datori di lavoro, ma anche a potenziali clienti o collaboratori. Oggi più che mai, il personal branding ti offre l'opportunità di mostrare i tuoi punti di forza, le tue capacità e le abilità migliori che ti rendono unico e credibile agli occhi degli altri. Il modo in cui promuovi te stesso, la combinazione delle tue passioni, della tua personalità e delle competenze che vuoi che gli altri vedano in te.

Ma il punto è: come costruire un personal branding distintivo e di successo? Di certo, non dall'oggi al domani, piuttosto, iniziando passo dopo passo a veicolare un messaggio semplice ma pertinente e indirizzato a un target specifico. Sappiamo che il mondo del lavoro nell'ultimo anno è cambiato radicalmente ed è proprio per questo che bisogna cogliere l'occasione di sviluppare una nuova creatività personale, ampliare la propria prospettiva e fare di questo problema un'opportunità da sfruttare appieno.

 

Leggi anche: “Perché dovremmo assumere proprio te? Cosa rispondere secondo alcuni grandi HR manager

 

Come e perché investire su te stesso

Con la crescita esponenziale del libero professionismo e della modalità di lavoro da remoto, ci si rende sempre più conto di quanto sia importante affinare le tecniche per far colpo sui recruiters o sui potenziali clienti per fare la differenza in un mercato sempre più dinamico e competitivo. In un contesto come questo, è assolutamente normale che selezionatori, datori di lavoro e possibili contatti professionali cerchino il tuo nome sul web. Per questo devi far emergere le tue caratteristiche distintive e diventare più consapevole di chi sei e di cosa offri.

Poniti innanzitutto queste domande per aiutarti a creare il tuo personal branding sia online che di persona:

Chi sei? - Cosa ti rende unico, qual è la tua personalità, il tuo carattere.

Quali sono i tuoi valori? - Qual è il tuo modus operandi nel lavoro? Quali sono i tuoi principi, le tue convinzioni, le pratiche che adotteresti in un'azienda o come libero professionista?

Che tipo di garanzia offri? - Cosa prometti di fare attraverso il tuo lavoro? Cosa garantisci a chi si fiderà del tuo lavoro e della tua persona?

Qual è il tuo fine? - I tuoi obiettivi professionali, le tue aspirazioni di carriera, come vuoi gestire il tuo lavoro, dove vuoi arrivare.

Quali sono gli aggettivi che ti rappresentano meglio? - Come vorresti che la gente ti descrivesse? Cosa vorresti che un potenziale datore di lavoro o cliente dicesse di te una volta terminato un colloquio o una chiacchierata conoscitiva?

 

Perché devi iniziare seriamente a costruire il tuo personal branding? Come prima cosa, perché se sul web non c'è traccia di chi sei e cosa fai, allora è come se non esistessi. Mai prima d'ora le persone ti cercano online, visto anche il momento di lockdown e colloqui a distanza, in cui sono tutti collegati tramite computer, tablet e smartphone. In secondo luogo, le opportunità di lavoro, gli annunci e le offerte sono oramai quasi tutti presenti sul web tra portali specifici, social media, blog e quant'altro; le aziende e i freelance utilizzano la rete per trovare i propri collaboratori e i propri clienti ed è sempre più comune per i selezionatori percorrere questa strada per conoscere nuovi aspiranti candidati. In ultimo, ma non per importanza, è l'aggiornamento costante della tua online brand identity, l'identità e l'immagine che hai sui vari canali social e che devi condividere con i contatti che contano: colleghi, futuri datori di lavoro o prossimi clienti.

 

Consulta anche: “Cambiare lavoro e reinventarsi dopo i 50 anni: certo che si può

 

Fiducia interiore e attenzione ai dettagli

Promuovere sé stessi significa vantarsi delle proprie competenze e abilità? Assolutamente no. Occorre, infatti, differenziare i due concetti. A differenza dell'auto-esaltazione, comportamento basato essenzialmente su arroganza e ostentazione delle proprie capacità, l'auto-promozione “sana” deriva da una fiducia interiore, frutto di una serie di traguardi importanti ottenuti. Una fiducia autentica, comunicata intelligentemente e in modo genuino, arricchita da un giusto senso di umiltà. Fondamentale quindi mettere da parte la timidezza e imparare a riconoscere le nostre qualità.

Ecco alcuni consigli basilari per costruire al meglio il tuo personal branding:

Coerenza: scegli un tono di voce che ti appartenga e ti rappresenti nel miglior modo possibile, senza creare alcun tipo di confusione tra i vari canali social e i portali dedicati alla tua immagine professionale. Puoi scegliere un tone of voice professionale, simpatico, formale, informale, scientifico: l'importante è non mischiarli tra loro.

Eleganza: occorre avere sempre una certa accuratezza nei contenuti che si pubblicano, specialmente quando si tratta di una foto profilo o di quelle che si divulgano nella propria bacheca, sito, o blog. Verifica anche che le immagini siano ottimizzate per il web e che siano adatte al contesto.

Verifica delle informazioni: prova a cercare il tuo nome sui motori di ricerca e controlla quali risultati escono, non solo nelle prime pagine. Controlla se tutto risulta “al posto giusto”, se tutte le informazioni risultano corrette e se c'è qualcosa da cambiare o rimuovere. Cerca di anticipare il problema impostando notifiche e avvisi riguardo le tue pagine e adottando tutte le azioni necessarie per contrastare una possibile minaccia che possa svalutare il tuo self-branding.

Gestione della reputazione online: non bisogna aspettare di rimanere senza lavoro o di non avere abbastanza clienti per creare il tuo personal branding. Devi essere in grado di costruire le fondamenta e via via tutto il resto ancor prima di cercare attivamente un impiego e avere la necessità impellente di far sapere al mondo chi sei veramente.

Attenzione: occorre avere molta cura dei contenuti che decidi di pubblicare. Il fatto che ci si ritrovi in uno spazio virtuale costringe ancor di più a fare attenzione a quello che le persone postano sui social e a individuare velocemente possibili errori e argomenti non in linea con ciò che si vuole comunicare: per questi motivi bisogna controllare anche le policy sulla privacy. E, naturalmente, evita di parlare male degli altri o di diffondere informazioni personali di altre persone che non riguardano te o l’utente. Rischi di essere giudicato poco professionale e i colleghi potrebbero non fidarsi di te.

Target: nel momento in cui decidi di costruire un network professionale, pensa in modo accurato alla strategia da implementare. A chi vuoi rivolgerti? Qual è la cerchia di professionisti che vuoi intercettare? Pensa a come creare i contenuti ideali pensando proprio come un professionista, mettiti nei panni di chi legge e cerca di capire cosa puoi offrire di specifico alla tua rete ideale di conoscenze.

 

Per approfondire: “5 consigli per sfruttare il lockdown in modo utile e produttivo per chi cerca lavoro

 

Il self-branding di oggi si è evoluto sotto tutti i punti di vista. Fino a qualche anno fa, si pensava che la promozione personale e professionale fosse qualcosa riservato solo alle celebrità o ai grandi manager delle aziende più in vista nel mercato nazionale e internazionale. Oggi, invece, tutti possono concedersi questo grande privilegio; ognuno è libero di esprimere il proprio valore e rafforzarlo fino a farlo trasformare in un vero e proprio brand di sé stessi.

Il tuo self-branding è sì una scelta, ma anche lo strumento per eccellenza che ti consente di definire la tua identità e la tua professione. Vale sempre la pena investire un po' del tuo tempo ogni singolo giorno per rafforzare il tuo brand e trasformare ogni tua attività e ogni interazione (sia online che offline) in una grossa opportunità sia per il presente che per il tuo futuro.

 

Ti potrebbe interessare anche: “L'importanza delle soft skills: cosa sono e quali sono le più richieste nei colloqui di lavoro



LinkedIn
Whatsapp
LASCIA UN COMMENTO
Acconsento al trattamento dei miei dati personali in conformità alle vigenti norme sulla privacy. Dichiaro di aver letto e accettato l'informativa sulla privacy
INVIA COMMENTO