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Mansioni e competenze del podologo

MARTEDÌ 22 FEBBRAIO 2022 | Lascia un commento
Foto Mansioni e competenze del podologo
Scritto da Stefania Pili

Descrizione del lavoro da podologo

Il podologo è una figura professionale specializzata nella terapia, cura e prevenzione delle patologie dei piedi in caso di dolori, problemi posturali, ma anche alluce valgo, calli, verruche e unghie incarnite.

 

Derivazione di “podologo”

La parola podologo è formata da podo- (dal greco ποδο-, che deriva da πούς ποδός cioè "piede") e -logo, dal greco -λόγος che deriva d λέγω ossia "dire, parlare".

 

Cosa fa il podologo - compiti e mansioni

Il podologo visita i pazienti ed effettua un’anamnesi completa tramite esami specifici sulla struttura ossea e muscolare, le articolazioni, i tendini, il sistema circolatorio e lo stato dell'epidermide del piede, l’appoggio dei piedi e l’impronta plantare, riuscendo a comprendere come si distribuiscono il peso e le pressioni sul piede, sia in situazione statica che dinamica (quando si cammina).

Si procede quindi con la diagnostica delle patologie del piede con deformità, problemi delle unghie e della pelle del piede e trattandole con la realizzazione di plantari, ortesi e altri ausili su misura.

Previene l'acutizzarsi o il ripresentarsi dei disturbi, fornisce assistenza podologica globale e collabora con un team di medici specializzati per la cura dei pazienti.

 

Come diventare podologo – requisiti e formazione

Occorre un diploma di laurea in Podologia per acquisire competenze specifiche in materie come fisiologia, igiene, patologia, biochimica, anatomia e biomeccanica del piede, insieme a trattamenti podologici terapeutici e riabilitativi e ortesiologia podologica.

È previsto in seguito un periodo di tirocinio sul campo sotto la supervisione di un podologo specialista e l'aggiornamento continuo delle proprie competenze.

Competenze del podologo

Il podologo deve conoscere le patologie del piede, saper effettuare trattamenti podologici e realizzare dispositivi ortesici. Deve possedere manualità, destrezza e precisione nei movimenti, buone doti relazionali, di comunicazione e capacità di lavorare in team.

 

Opportunità lavorative e carriera del podologo

Dopo la laurea, un podologo può lavorare in un ospedale, in una clinica privata, in un ambulatorio o in una casa di cura, o collaborare con fisioterapisti, osteopati, tecnici ortopedici o medici specializzati in pediatria, geriatria, ortopedia, diabetologia, medicina sportiva e via dicendo.

Il podologo, poi, può decidere di aprire un proprio studio privato di podologia e specializzarsi nel trattamento di una determinata patologia, come il trattamento podologico delle unghie (onicopatie) o delle ulcere diabetiche, o nella podologia geriatrica, podologia pediatrica e podologia sportiva.

 

Stipendio medio del podologo

Lo stipendio medio è di 1.460 euro netti al mese (circa 26.600 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 830 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 2.500 euro netti al mese.

 

Buoni motivi per lavorare come podologo

Si tratta di una professione adatta a chi ama l'ambito medico-sanitario. Un lavoro stimolante, con numerose possibilità di specializzazione e opportunità di impiego in centri, strutture sanitarie e in studi privati. Lo stipendio varia a seconda delle qualifiche acquisite.



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