L'ingegnere delle telecomunicazioni è una figura professionale che ha il compito di progettare, realizzare e gestire apparati, reti e sistemi per l'acquisizione, il trasporto, l'elaborazione e la diffusione delle informazioni. I settori interessati sono la telefonia, la radiotelevisione, Internet e le comunicazioni satellitari.
Ingegnere deriva da ingegno ‘congegno’. Telecomunicazione deriva dal francese télécommunication, composto del prefisso greco tele- (τηλε-), che significa "lontano da" e del latino communicare, che significa 'rendere comune', 'avere in comune', 'condividere'.
L'ingegnere telecomunicazioni ha il compito principale di progettare e realizzare sistemi e apparati nel settore TLC gestendo reti telematiche e svolgendo attività di testing e validazione.
Inoltre, realizza documentazione tecnica, mantiene efficienti reti e infrastrutture di telecomunicazione e fornisce consulenza e supporto tecnico in ambito Telco.
Occorre una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica o Ingegneria Informatica. La formazione di base consente di apprendere materie come matematica, fisica e informatica, elettronica, teoria dei segnali, circuiti e campi elettromagnetici, reti di telecomunicazioni, antenne, network management e telematica.
L'ingegnere telecomunicazioni deve conoscere i sistemi TLC analogici e digitali, cablati e wireless, i protocolli di comunicazione (ad esempio TCP e IP) e i fondamenti di networking (LAN, WAN).
Deve inoltre conoscere gli strumenti di analisi e simulazione e per il monitoraggio e la risoluzione di problemi di rete oltre che degli standard e normative di riferimento.
Completano il profilo competenze informatiche approfondite, capacità gestionali e organizzative, doti analitiche e matematiche, problem solving, precisione e attenzione ai dettagli.
Si inizia solitamente da posizioni junior per poi, con la giusta esperienza, lavorare in autonomia e passare a ruoli più tecnici in qualità di sistemista, amministratore di rete o a ruoli gestionali come ingegnere capo-progetto, project manager, o responsabile tecnico.
Si può anche lavorare come libero professionista nella consulenza nel campo dell'elettronica e delle telecomunicazioni.
Lo stipendio medio è di 36.500 euro lordi all'anno (circa 1.890 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 22.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 110.000 euro lordi all'anno.
Un lavoro adatto a chi piace il mondo delle telecomunicazioni e dell'informatica; una professione dinamica, competitiva e con un alto tasso di innovazione. Le offerte di lavoro sono numerose e con uno stipendio interessante, che cresce con l'aumentare dell'esperienza.