L’analista funzionale (o functional analyst) è la figura professionale che analizza i bisogni di un’azienda individuando le soluzioni software più adeguate.
Analista deriva dal gr. análysis ‘scomposizione’. Funzionale deriva da lat. functio -onis, der. di fungi ‘adempiere’.
L'analista tecnico-funzionale ha il compito principale di analizzare i processi di business del cliente.
Formalizza i requisiti funzionali necessari per lo sviluppo del software, comunicandoli al team di programmatori per eseguire test e collaudi per poi verificare il corretto funzionamento degli applicativi.
Inoltre, scrive report e la documentazione tecnica, comunicando e relazionandosi regolarmente con il cliente.
È richiesta una laurea in Informatica, Ingegneria Informatica, Software Engineering, o in materie economiche o tecnico-scientifiche.
Le competenze fondamentali di un analista funzionale sono anche relative ai data analytics, saper padroneggiare strumenti come fogli di calcolo (Excel) e conoscere il linguaggio SQL (Structured Query Language).
Importante conoscere anche il project management, per gestire il team di sviluppo.
L'analista funzionale deve conoscere le metodologie di analisi funzionale e saper realizzare documentazione funzionale e di manualistica.
Deve conoscere il linguaggio standard UML, le basi di dati e di SQL per estrazione dati ed essere abile nella progettazione di casi di test funzionali.
Inoltre, deve possedere doti analitiche, ottime capacità di comunicazione scritta e orale e doti relazionali oltre alla capacità di pianificazione e organizzazione del lavoro.
Completano il profilo orientamento agli obiettivi, flessibilità e capacità di problem solving e capacità di lavorare sotto pressione e rispettare le scadenze.
Si comincia generalmente da posizioni junior nel settore ICT, ad esempio come programmatore o analista programmatore e, con l'esperienza, diventare analista funzionale senior o solution architect.
Un analista funzionale può anche specializzarsi nell'area finance o nei sistemi di pagamento ed è in grado di identificare i requisiti funzionali necessari allo sviluppo di nuove soluzioni IT o al miglioramento di quelle esistenti, o nei processi assicurativi per l'implementazione di soluzioni applicative specifiche.
Si può anche diventare analista funzionale SAP, in grado di modificare il sistema e i parametri del software, o ricoprire il ruolo di consulente IT, test analyst, software architect, IT project manager.
Lo stipendio medio è di 36.000 euro lordi all'anno (circa 1.850 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 16.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 70.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di un lavoro ideale per chi possiede competenze in informatica e programmazione software.
Inoltre, le offerte di lavoro sono numerose, con buoni stipendi e ottime opportunità di carriera.