L'ingegnere informatico è una figura professionale che ha il compito di progettare, realizzare e gestire i sistemi operativi, i software, le infrastrutture e i dispositivi per l'elaborazione e la trasmissione e l'elaborazione di dati e informazioni. Sviluppa componenti hardware e programma software, applicando i principi dell'Information Technology (IT), ricopriendo posizioni di vari livelli in piccole, medie e grandi imprese private o pubbliche.
La parola ingegnere deriva da 'ingegno'; Nell’uso odierno, in senso stretto, chi, fornito di laurea in ingegneria e di abilitazione all’esercizio di tale professione, progetta e organizza diversi compiti. 'Informatica' significa invece scienza che tratta procedimenti di calcolo; deriva dal francese informatique, voce composta dalla contrazione della frase "Information électronique ou automatique.
Vi sono due principali sottocategorie dell'ingegnere informatico: software e hardware. Gli ingegneri del software si occupano della programmazione dei sistemi informatici e gestionali, gli ingegneri dell’hardware si occupano delle componenti fisiche dei sistemi operativi.
Nello specifico, l’ingegnere dei software sviluppa e programma software differenti, come firmware, embedded, sistemi gestionali, soluzioni per siti web, applicazioni per mobile, automazione industriale, software specializzati per BI (Business Intelligence) e videogiochi. Deve programmare e scrivere i codici attraverso i linguaggi di programmazione, tra i quali SQL, C++, PHP, HTML, Java Script, C# e Python.
Inoltre, si occupa anche della fase dei test sui software (Software Testing), necessaria per mettere alla prova la funzionalità dei programmi in modo da individuare gli errori (i bug) e correggergli (debugging) e dell'esecuzione della stesura di tutta la documentazione tecnica dei software.
L'ingegnere informatico che si occupa dell’hardware dei sistemi operativi lavora alla progettazione e allo sviluppo dei computer, operando direttamente sulle componenti: schede elettroniche, circuiti, microprocessori e chip. Identifica le prestazioni che l’hardware deve fornire tramite test di validazione, realizzando prototipi e utilizzando strumenti di laboratorio come il multimetro, l’oscilloscopio e gli analizzatori di segnali. Si occupa anche di produzione, supervisione, redazione della manualistica.
Occorrono competenze tecniche specifiche che si possono acquisire con una laurea in Ingegneria Informatica; meglio prendere anche la laurea Specialistica o Magistrale. In questi corsi si studiano materie come fisica, matematica, logica, calcolo delle probabilità, algoritmi e strutture dei dati, sistemi informativi, elettronica, programmazione, database administration, intelligenza artificiale (AI), sistemi di telecomunicazione.
È necessaria un'ottima conoscenza dei linguaggi di programmazione come PHP, Java, C, .Net, Python, dei sistemi operativi come Linux e dei web server. Visto che il settore dell'IT è sempre in evoluzione, è importante mantenere costantemente aggiornate le proprie competenze.
Tra le competenze principali dell'ingegnere informatico rientrano: capacità di apprendere velocemente le novità informatiche, saper lavorare in gruppo, flessibilità e intraprendenza, intelligenza emotiva, creatività, problem solving, ottime capacità di ascolto e comunicazione e capacità a lavorare sotto stress per raggiungere gli obiettivi aziendali.
L'ingegnere informatico lavora principalmente per aziende del settore IT: imprese di progettazione e produzione di hardware (smartphones, computer, domotica e componentistica), robotica e automazione industriale, società di sviluppo software, siti web e apps, compagnie di telecomunicazioni, società che offrono servizi di assistenza informatica (IT support, IT help desk software e hardware), agenzie di servizi web e di consulenza informatica. Può anche lavorare come libero professionista.
Può operare in aziende private, multinazionali ma anche piccole imprese. Può lavorare anche nel settore della pubblica amministrazione a livello comunale, provinciale, regionale o nazionale, oppure nel settore universitario, svolgendo un dottorato di ricerca e lavorare come professore universitario o insegnante di scuola secondaria.
Si tratta di una figura professionale molto richiesta in ogni settore. Lo stipendio medio oscilla fra i 1.700 e i 1.850 euro netti al mese, lo stipendio minimo annuo lordo può oscillare dai 25.000 euro fino a 86.500 euro e superare anche i 95.000 euro.
Si tratta di una professione adatta a chi possiede una forte passione per l'informatica e le nuove applicazione dell'IT. La richiesta per lavorare come ingegnere informatico sono tante e, infatti, si stima che questa professione sarà tra quelle più richieste nei prossimi anni dalle aziende tecnologiche, ma anche da quelle operanti in settori più tradizionali. Con una laurea in Ingegneria Informatica si può ambire a lavorare per grandi aziende come Google, Apple e Microsoft, ma anche per piccole startup.
Inoltre, si tratta di un lavoro ben retribuito e che rispecchia gli studi e le qualifiche conseguite durante gli anni, oltre che essere una professione con varie opportunità di carriera.