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Retribuzioni in Italia e in Europa: dove si guadagna di più?

VENERDÌ 08 NOVEMBRE 2019 | Lascia un commento
Foto Retribuzioni in Italia e in Europa: dove si guadagna di più?
Scritto da Stefania Pili

Quali sono le regioni italiane dove si guadagna di più? E quali sono i Paesi europei dove gli stipendi sono più alti? Esistono differenze sostanziali tra Nord, Sud e Centro Italia? Quesiti interessanti ai quali cercheremo di dare una risposta. In generale, si ha la netta convinzione che nel Nord Italia, oltre ad avere un tenore di vita più agiato, si possa trovare lavoro molto più facilmente e con stipendi molto più consistenti. Al sud, invece, le difficoltà per trovare un impiego sarebbero molto più numerose con salari ancora più bassi e incerti. Ma le cose stanno veramente così? Il Nord Italia ha la meglio da questo punto di vista? Scopriamolo insieme.

Innanzitutto, secondo l’indagine condotta dal Jp Salary Outlook 2019, rapporto che fa parte dell’Osservatorio Jobpricing, gli stipendi generali sono in calo: le retribuzioni del 2018 sono infatti diminuite rispetto all’anno precedente con un -0,3%. A questo dato si aggiunge anche la diminuzione del potere d’acquisto generale dei lavoratori italiani appartenenti a tutte le categorie, impiegati, dirigenti, operai e via dicendo. 

Nel nostro precedente articolo, abbiamo parlato delle differenze di reddito in base alla categoria di lavoro svolto, oggi invece vogliamo evidenziarvi come effettivamente le differenze esistono anche nell’Eurozona, dove l’Italia si posiziona al nono posto. 

 

Leggi anche: “I lavori più pagati in Italia nel 2019: in quali settori si guadagna di più?

 

Ecco la classifica completa dell’OCRE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico): 

  1. Lussemburgo: €63.615
  2. Irlanda: €47.116
  3. Paesi Bassi: €46.755
  4. Belgio: €43.840
  5. Austria: €42.852
  6. Finlandia: €41.492
  7. Germania: €39.446
  8. Francia: €37.622
  9. Italia: €29.214
  10. Spagna: €28.064
  11. Slovenia: €23.697
  12. Grecia: €17.336
  13. Portogallo: €17.041
  14. Estonia: €15.116
  15. Lettonia: €13.672
  16. Slovacchia: €13.201
  17. Lituania: €12.587

Come si può notare, i lavoratori italiani hanno un guadagno minore di circa €10.200 rispetto ai lavoratori tedeschi e di circa €8.400 rispetto a quelli francesi. Le cause primarie possono essere ricondotte alla forte tassazione italiana. 

Ora vediamo la differenza di stipendio tra il Nord e il Sud Italia

  • Differenza Nord e Centro: 4,1%
  • Differenza Centro, Sud e Isole: 10,6%
  • Differenza Nord, Sud e Isole: 15,1%

Purtroppo, come accennato inizialmente, i dati confermano l’effettiva disuguaglianza retributiva tra i lavoratori del Nord e quelli del Sud. I lavoratori del Nord guadagnano il 10,6% in più rispetto ai lavoratori del Centro Italia. La discrepanza maggiore si evidenzia ancor di più tra i lavoratori del Nord, del Sud e delle Isole con un +15,1%. Ma le cause sono da riscontrare in una maggiore offerta lavorativa data da grandi aziende e concentrazione massiccia di poli industriali e all’avanguardia? Effettivamente sì, o almeno in parte:

  • Al Nord vi è un numero maggiore di aziende multinazionali rispetto al Centro (Roma esclusa) e rispetto al Sud, insieme a profili dotati di maggiori competenze e responsabilità;
  • Il costo della vita diminuisce scendendo nella Penisola, giustificando il differente livello di stipendio concesso dalle aziende che, come abbiamo visto, è sicuramente maggiore nel Nord Italia. 

Andando più nello specifico, in relazione alla RAL degli impiegati (remunerazione annua lorda), come ci si poteva aspettare, nelle prime tre posizioni vi sono tre regioni del Nord Italia:

  • Lombardia: €32.255 lordi annui;
  • Trentino Alto Adige: €31.676 lordi annui;
  • Emilia-Romagna: €31.571 lordi annui.

Nelle ultime posizioni, invece, si classificano tre regioni del Sud Italia:

  • Basilicata: €27.665 lordi annui;
  • Puglia: €27.436 lordi annui;
  • Calabria: €26.809 lordi annui.

 

Quali sono le città in cui trovare lavoro più facilmente? Al primo posto troviamo Milano, seguita da Trento e Bologna. Milano affascina per la quantità dell’offerta lavorativa, Trento per la qualità della vita e Bologna si distingue poiché soddisfa soprattutto le esigenze dei giovani laureati. Dopo Bologna si posizionano Aosta e Roma per gli ottimi stipendi, seguite da Genova, Trieste e Venezia caratterizzate sempre da guadagni alti e qualità della vita di un certo livello. 

Leggi anche: “I lavori più ricercati nel 2020: i profili da tenere d’occhio

Nessuna città del Sud compare nelle prime dieci posizioni, il che evidenzia purtroppo il divario tra Nord e Sud Italia. Pensiamo solamente al tasso di NEET (not engaged in education, employment or training), giovani tra i 15 e i 24 anni che non studiano e non lavorano, superiore al 40% nelle province di Cosenza, Catania, Napoli e Palermo. In alcune città del Sud, quali Potenza e Matera, si ha comunque una crescita di offerte di lavoro, non solo stagionali, grazie al premio ricevuto come Capitale della Cultura 2019. 

Quali sono i settori in cui trovare lavoro più facilmente?

  • Nord Italia: consulenti commerciali, addetti alla vendite, marketing, finanza, credito e banche, operai specializzati, tecnici nella ricerca e nello sviluppo, customer care;
  • Centro Italia: sales assistant, IT specialist, profili commerciali;
  • Sud Italia: settore alberghiero, ristorazione, settore agroalimentare e del food.

 

Consulta anche: “Naspi e disoccupazione 2019: come accedere agli ammortizzatori sociali

 

Nonostante tutto, mai farsi scoraggiare da dati e classifiche. Il consiglio che possiamo darvi è di non farvi influenzare, qualunque sia la vostra regione o città. App Lavoro rimane sempre al vostro fianco consentendovi di ricercare e trovare lavoro. Andate sul sito App Lavoro, iscrivetevi, completate il profilo e consultate oltre 300mila offerte di lavoro in tutta Italia, realizzando anche un curriculum vitae interattivo e registrando una breve video-presentazione. Cominciate subito e in bocca al lupo!

 



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