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Work engagement: è possibile lavorare con più motivazione e passione?

MERCOLEDÌ 06 APRILE 2022 | Lascia un commento
Foto Work engagement: è possibile lavorare con più motivazione e passione?
Scritto da Stefania Pili
Il coinvolgimento delle risorse è un fattore sempre più rilevante per il successo di un'azienda. Questo significa maggiore motivazione e  produttività nel raggiungere gli obiettivi prestabiliti.

 

Work engagement: lavorare con più motivazione e passione è possibile? Possiamo definire il work engagement come la misura del coinvolgimento delle risorse in un contesto aziendale, ma anche nei confronti della stessa azienda. Questo può nascere ed evolvere in base a diversi fattori, legati sia alla sfera professionale, ma anche a quella più emozionale e psicologica.

Una sorta di sentimento verso il proprio lavoro, uno stato d'animo e un approccio mentale positivo per la propria attività.

Scopriamo, più nel dettaglio, cos'è il work engagement e perché risulta essere così importante nel proprio lavoro e per il successo di un'impresa.

 

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Maggiori benefici per il lavoratore e l'azienda

Come riuscire a portare avanti un'impresa senza alcun tipo di stimolo e coinvolgimento? La risposta è alquanto ovvia: in alcun modo possibile. Specialmente negli ultimi anni, il concetto di benessere si è fatto largo nel mondo del lavoro, allontanandosi dal tabù del dipendente perfetto che non ha voce in capitolo riguardo alla sua professione. Ma i tempi per fortuna cambiano, e grazie a questa rivoluzione, soprattutto mentale, ci si sta dirigendo sempre di più nella direzione dello stare bene, anche sul lavoro.

Stare bene: questa è la parola chiave per eccellenza, che non deve essere interpretata come qualcosa che avviene al di fuori dell'ufficio, ma in tutti i contesti della vita quotidiana, compreso il proprio lavoro. Un equilibrio psicofisico indispensabile per salvaguardare la propria salute e la propria professione. L'uno è collegato all'altro, in maniera inscindibile. Se il lavoratore è motivato e coinvolto, allora tutto l'ecosistema aziendale potrà funzionare nel modo migliore possibile.

Di conseguenza, come definire il work engagement? Secondo la definizione ufficiale, si tratta di “uno stato mentale positivo e di soddisfazione nei confronti del proprio lavoro caratterizzato da vigore, dedizione e immersione” (Schaufeli, Salanova, Gonzalez-Romá, & Bakker, 2002). Nello specifico:

  • il vigore: l'energia che il lavoratore spende nella sua attività, grazie alla quale ridurre la fatica e aggirare più facilmente gli ostacoli e le varie difficoltà;

  • la dedizione: il coinvolgimento che si instaura con il proprio lavoro, l'entusiasmo e l'orgoglio di far parte di un gruppo;

  • l'immersione: chiamata anche assorbimento, è la condizione psicologica legata all'impegno e alla concentrazione sul proprio lavoro, grazie alla quale si riesce a portare a termine il lavoro con meno tempo e difficoltà.


Schaufeli, tra gli autori della definizione, afferma inoltre che il work engagement rappresenta un fattore di protezione contro la sindrome del burnout, caratterizzata da un esaurimento psicofisico causato da persistente e cronico stress e malessere lavorativo, che porta il lavoratore a non trovare più le risorse per continuare il proprio lavoro in maniera sana e produttiva.

 

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Come favorire il work engagement

Per creare un solido work engagement, bisogna innanzitutto costruire un rapporto che si basi su fiducia e dialogo costante tra lavoratore e azienda, riuscendo a sormontare i problemi con più facilità, nel pieno rispetto dell'altro. In una comunicazione di questo tipo, manager e dipendenti hanno la possibilità di favorire un terreno fertile per nuove idee, ascoltare e offrire un valore aggiunto.

In base a svariate ricerche, infatti, il benessere psicologico scaturito dal work engagament può essere raggiunto tramite un maggior coinvolgimento del personale all'interno di un'azienda. Questo permette di dimostrare maggiore stima nei confronti dei propri dipendenti, ad esempio affidandogli incarichi di responsabilità con un aumento delle risorse a disposizione.

Da considerare, tuttavia, anche l'aspetto caratteriale di ogni singola persona. In base a questo fattore, un lavoratore può incorrere in un'eccessiva dipendenza dal lavoro, senza riuscire a staccarsene o, in altri, può essere causa di burnout e, quindi, di maggiore stress e ansia, rischiando di diminuire il work engagement piuttosto che favorirlo.

Inoltre, secondo ad alcuni studi, è possibile stabilire in alcuni candidati una potenziale propensione verso il work engagement grazie alla valutazione di alcuni elementi caratteriali come resilienza, determinazione e ottimismo.

 

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In conclusione, il work engagement è fondamentale per un corretto work-life balance, l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Solo con uno stato mentale positivo si può ambire a costruire il successo di un'intera azienda. I datori di lavoro e i manager devono ormai essere in grado di dare la giusta importanza anche all’aspetto psicologico dei loro collaboratori, permettendogli di essere maggiormente motivati e, quindi, ogni giorno più produttivi, sereni ed efficienti.



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