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Attività culturali e creative: dal 3 novembre al via le domande per la transizione digitale

VENERDÌ 28 OTTOBRE 2022 | Lascia un commento
Foto Attività culturali e creative: dal 3 novembre al via le domande per la transizione digitale
Scritto da Stefania Pili
Un incentivo previsto dal Ministero della Cultura, volto a favorire la transizione digitale degli organismi culturali e creativi.

 

Attività culturali e creative: dal 3 novembre al via le domande per la transizione digitale. Si tratta della TOCC, ovvero “Transizione Digitale Organismi Culturali Creativi”, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit. Un incentivo che ha come obiettivo principale l’innovazione e la digitalizzazione delle aziende impegnate in attività culturali e creative. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

 

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Cos'è la TOCC e a chi è rivolto

La TOCC è il nuovo incentivo del Ministero della Cultura, che si avvale della dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR, rivolta ad attività culturali e creative per promuovere la “Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi”. Si tratta di contributi a favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti proprio nei settori culturali e creativi, per favorire proprio l'innovazione e la transizione digitale. Nello specifico si tratta di:

  • micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile;

  • associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii., iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori di cui all’art. 1.1 e negli ambiti di intervento di cui al successivo art. 6.7, e che risultino costituiti al 31/12/2020.


Va sottolineato che le le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75mila euro.

 

Gli interventi agevolabili con la TOCC

I progetti possono riguardare le seguenti attività:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online;

  • diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero;

  • attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi;

  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione;

  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti.

 

I contributi sono destinati alle PMI operanti nei seguenti settori:

  • musica;

  • audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);

  • moda; 

  • architettura e design; 

  • arti visive (inclusa fotografia); 

  • spettacolo dal vivo e festival; 

  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); 

  • artigianato artistico, editoria, libri e letteratura; 

  • area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Come fare domanda per la TOCC

La domanda può essere presentata online dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 sul sito di Invitalia e fino alla scadenza del 1° febbraio 2023. I richiedenti devono essere in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS, di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Gli interessati devono presentare un progetto di spesa fino a 100.000 euro e con una durata massima di 18 mesi. Le agevolazioni possono essere concesse per un importo fino a 75.000 euro e a copertura dell’80% del progetto di spesa, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis. Il contributo non è compatibile con altri che rientrano tra le misure di aiuti di Stato.

Si può presentare una sola domanda per ogni progetto e le istanze saranno valutate e ammesse al finanziamento in base a una graduatoria di merito.

 

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