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Competenze e carriera dell'imbianchino

MERCOLEDÌ 20 OTTOBRE 2021 | Lascia un commento
Foto Competenze e carriera dell'imbianchino
Scritto da Stefania Pili

Descrizione del lavoro da imbianchino

L'imbianchino è una figura professionale che si occupa di applicare pitture, vernici e rivestimenti su muri e pareti di edifici e strutture abitative, commerciali e industriali.

L'imbiancatura e la tinteggiatura hanno una duplice funzione, pratica anche estetica: proteggono muri, soffitti e superfici da agenti atmosferici, erosione, muffa e ruggine ma nel modo esteticamente più bello.

 

Derivazione di 'imbianchino'

La parola imbianchino deriva da imbiancare, derivazione di bianco.

 

Cosa fa l'imbianchino - compiti e mansioni

L''imbianchino ha il compito primario di valutare la superficie, dall'estensione alla qualità del supporto, fino ai trattamenti da realizzare per poter stilare un preventivo complessivo del lavoro.

Come prima fase del lavoro, monta le strutture necessarie come ponteggi, impalcature, trabattelli e scale e va a coprire tutto ciò che non deve essere pitturato come mobili, pavimenti, battiscopa, infissi, finestre e interruttori e liberando le superfici da quadri, orologi e tutto il resto.

Rimuove dalle superfici i vecchi strati di rivestimento con raschietti e spatole, livella le superfici riempiendo crepe, buchi e fessure con stucchi, gessi, intonaci, sigillanti o altre sostanze.

Per quanto riguarda le pareti esterne, invece, l'imbianchino verifica il loro stato di conservazione e, se necessario, rimuove con uno scalpello le parti di intonaco lesionato o deteriorato, elimina la polvere e pulisce l’intera area, procedendo poi con la stuccatura di eventuali fori o crepe presenti sulla parete (se necessario applicando anche un nuovo strato di intonaco come base per la pittura).

Si procede successivamente con la tinteggiatura ed eventualmente con eventuali disegni e decorazioni artistiche sulle pareti, ad esempio usando la tecnica dello stucco veneziano, dello spugnato, del finto marmo e tutte le altre tecniche decorative.

Spesso l'imbianchino è anche in grado di effettuare la posa di tappezzeria, carta da parati, tessuti e altri materiali di rivestimento sulle pareti, di installare battiscopa o di utilizzare il cartongesso per realizzare controsoffitti, pareti divisorie e via dicendo.

 

Come diventare imbianchino – requisiti e formazione

All'imbianchino non è richiesto uno specifico titolo di studio anche se, in ogni caso, esistono corsi per imbianchino decoratore, che permettono di conoscere la classificazione di pitture e vernici per l’edilizia, rese e tempi di asciugatura, l'utilizzo delle mazzette dei colori, come effettuare l'analisi dei fondi sui quali intervenire e preparare le pareti da tinteggiare, la stuccatura e le varie tecniche di tinteggiatura.

Tutto il resto si impara solo con l'esperienza sul campo, venendo affiancati da personale più esperto con un periodo di tirocinio o apprendistato.

 

Competenze dell'imbianchino

L'imbianchino deve conoscere le caratteristiche di pitture e dei prodotti per la tinteggiatura di interni ed esterni, possedere abilità manuale nell'uso degli strumenti per imbiancare e verniciare e nelle tecniche applicative delle forme e dei colori.

Completano il profilo la resistenza fisica, l'assenza di vertigini e la disponibilità alle trasferte.

Opportunità lavorative e carriera dell'imbianchino

Generalmente si inizia con un apprendistato professionalizzante seguiti da un esperto. Con l'esperienza accumulata, l'imbianchino può lavorare con maggiore autonomia e lavorare in un'impresa edile con molti dipendenti, diventando responsabile del suo gruppo di lavoro (come capo squadra ad esempio). Può anche decidere di lavorare come libero professionista.

L'imbianchino può specializzarsi come decoratore, un artigiano edile specializzato nella realizzazione di pitture a effetto decorativo, come ad esempio lo stucco veneziano, il trompe l'oeil, l'effetto "finto marmo" e "finto legno", decori architettonici e floreali (architravi, colonne, fregi) grazie a tecniche e colori differenti.

Un imbianchino può anche lavorare come venditore specializzato presso colorifici, rivenditori e aziende attive nel settore delle pitture e vernici per interni ed esterni.

 

Stipendio medio dell'imbianchino

Lo stipendio medio di un Imbianchino è di 1.000 euro netti al mese (circa 9 euro lordi all'ora). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 700 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.600 euro netti al mese.
 

Buoni motivi per lavorare come imbianchino

Il mestiere di imbianchino è perfetto per chi desidera lavorare con manualità ma anche con perizia e abilità tecniche, anche artistiche.

La richiesta nel settore è ampia: dagli edifici nuovi o da ristrutturare in interno e in esterno, ai con colori pitture, smalti, vernici, tappezzerie e via dicendo.

Un lavoro stimolante e dinamico che consente di avere molta soddisfazione a livello sia personale che professionale.



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