L'elettricista si occupa di impianti elettrici civili e industriali, di progettazione, installazione e manutenzione di sistemi e componenti elettrici in abitazioni, fabbriche, uffici, strutture commerciali ed edifici pubblici.
Il suo compito prevede allacciamento degli impianti alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, assicurando il corretto funzionamento di tutti gli apparecchi elettrici.
La parola elettricista deriva da elettrico, dal latino scientifico electricus.
L'elettricista ha il compito fondamentale di realizzare e installare impianti, quadri e apparecchi elettrici ad alta o bassa tensione.
Per ciascun impianto elettrico è necessario determinare la corretta disposizione dei cavi e dei contatti, organizzare le centraline e le schede elettriche e calcolare i costi di realizzazione, utilizzando spesso il software CAD elettrici, 2D e 3D, che permettono di gestire l'elaborazione del disegno di schemi elettrici per impianti civili e industriali.
L'elettricista può anche progettare quadri elettrici semplici e di piccole dimensioni a uso domestico: sistemi di illuminazione, elettrodomestici, citofoni, impianti di condizionamento e termoidraulici, antifurto e telecamere di videosorveglianza, impianti per l'automazione di cancelli, antenne, impianti fotovoltaici o con pannelli solari e via dicendo, ma anche più complessi (quadri elettrici industriali).
Quando si tratta invece di distribuzione dell'energia e di allacciamento alla rete elettrica, i compiti dell'elettricista sono molto simili a quelli del cablatore: realizza le canalizzazioni portacavi, posiziona i componenti, identifica i terminali e allaccia cavi, interruttori, prese, morsetti secondo le specifiche tecniche riportate nello schema elettrico.
Infine, l'elettricista effettua test di collaudo per verificare l'effettivo funzionamento degli impianti collegati e di manutenzione ordinaria di quadri elettrici, impianti e sistemi, e degli interventi in caso di guasti e malfunzionamenti.
Per diventare elettricista è necessario un diploma tecnico come perito elettrico o perito elettronico.
Esistono anche corsi di formazione per elettricisti, in cui apprendere materie legate all'elettrotecnica, al disegno di schemi elettrici, alla progettazione di impianti elettrici, al cablaggio, ai materiali elettrici, alla componentistica e alle norme per la gestione del rischio elettrico nei luoghi di lavoro.
Occorrono anche abilità pratiche, manualità e competenze informatiche, in particolare per l'uso di software di disegno elettrico e software di diagnostica remota per il monitoraggio degli impianti.
L'elettricista deve possedere conoscenze di elettrotecnica, di lettura di schemi elettrici e disegni dei circuiti, competenze nella realizzazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici e nel montaggio e cablaggio di quadri elettrici civili e industriali.
Inoltre, è fondamentale la conoscenza degli strumenti e utensili da lavoro dell'elettricista, precisione e buona manualità, doti organizzative e di gestione del tempo, capacità di lavorare in autonomia, flessibilità e disponibilità a brevi trasferte regionali o nazionali.
Generalmente si inizia con un periodo di apprendistato, come aiuto elettricista o come elettricista junior. Da elettricisti esperti, poi, si possono assumere compiti di supervisione e coordinamento, ad esempio come capo turno o capo squadra.
Un elettricista si può anche specializzare nella manutenzione di impianti elettrici industriali e diventare responsabile della manutenzione elettrica di uno stabilimento, o nell'installazione e manutenzione di particolari macchinari e dispositivi, ad esempio come ascensorista o come antennista. Ma non solo: molto gettonato è anche il settore navale e marittimo, e diventare elettricista navale, lavorando nell'installazione e nella programmazione di apparecchiature elettroniche per la navigazione e per la comunicazione radio satellitare.
L'elettricista può anche lavorare su quadri e impianti elettrici come progettista elettrico/elettronico, aprire una propria attività indipendente per privati o aziende, o lavorare nel settore del commercio al dettaglio e all'ingrosso di materiale elettrico, elettronico e componentistica.
Lo stipendio medio di un elettricista è di 1.400 euro netti al mese (circa 12,70 euro lordi all'ora. La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.050 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 3.500 euro netti al mese.
Il lavoro di elettricista è l'ideale per chi ama praticità e manualità. Le offerte di lavoro per elettricista sono numerose e permettono di trovare lavoro abbastanza facilmente.
Si tratta di un mestiere adatto anche a chi desidera diventare libero professionista e per chi vuole lavorare in diverse realtà: in cantiere, nelle aziende, nelle industrie, nelle abitazioni private e per differenti tipologie di impianti elettrici.