L'agente di commercio è una figura professionale che ha il compito di promuovere prodotti o servizi per conto di un'azienda in una determinata zona geografica. Svolge il suo lavoro come libero professionista ricevendo l'incarico o mandato in cambio di una commissione specifica.
Agente deriva dal lat. agens -entis, p. pres. di agĕre ‘fare’. Commercio deriva dal lat. commercium, der. di merx mercis ‘merce’, col pref. com-.
Le mansioni principali dell'agente di commercio sono rivolte alla vendita strategica e allo sviluppo del business di un'azienda. Propone nuovi beni e servizi a potenziali clienti promuovendo contratti commerciali di vendita tra loro e la ditta committente.
Fa visita ai clienti per presentare e promuovere prodotti o servizi, conduce trattative commerciali per stipulare contratti di vendita e fa di tutto per concludere la trattativa con l’acquisto del bene o del servizio proposto.
Conclusa la trattativa, offre consulenza post-vendita, mantiene i contratti con i clienti acquisiti e individua nuovi potenziali clienti.
In generale non è richiesto alcun titolo di studio specifico; il requisito più importane è la capacità di vendita. Tra i titoli di studio comunque apprezzati rientrano il diploma di scuola secondaria a indirizzo commerciale o una laurea in materie economiche o giuridiche. Esistono anche corsi di formazione per agenti e rappresentanti di commercio.
Un agente di commercio deve anche possedere tecniche di comunicazione, di marketing, ed essere abile nelle strategie di negoziazione, customer service, oltre a conoscere le normative che regolano il commercio.
L'agente di commercio deve essere abile nel raggiungere gli obiettivi di vendita, avere esperienza nella vendita B2B, conoscere il mercato e del territorio di riferimento e saper gestire e sviluppare un portafoglio clienti.
Completano il profilo competenze informatiche di base, ottime capacità relazionali, ambizione, capacità organizzative e di gestione del tempo. In alcuni casi gli viene richiesto anche di essere automunito.
La carriera dell'agente di commercio dipende dal fatturato che porta all’impresa, quindi proporzionale alle performances di vendita in aree territoriali sempre più ampie e redditizie.
Con la giusta esperienza e bravura, un agente di commercio può ricoprire il ruolo di area manager, la figura che coordina un gruppo di agenti e venditori nella zona geografica di riferimento.
Lo stipendio medio è di 1.650 euro netti al mese (circa 30.600 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.200 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 2.500 euro netti al mese.
Si tratta di un lavoro adatto a chi possiede motivazione e ambizione e per chi vuole esercitare la libera professione. Inoltre, non occorre alcun titolo di studio particolare per accedere alla professione.