L'ingegnere biomedico è una figura professionale specializzata nell'ambito medico-biologico; più nello specifico, utilizza le tecnologie e le metodologie dell'ingegneria per migliorare la salute dei pazienti. Alcuni esempi possono essere organi artificiali, protesi e ausili per persone disabili, biomateriali per l'ingegneria tissutale, macchinari per la diagnosi clinica, modelli per lo studio di sistemi biologici in condizioni normali o patologiche, strumenti per la chirurgia assistita da computer (CAS, Computer-Aided Surgery).
L'ingegnere biomedico è un professionista che opera nel settore delle cosiddette life sciences, ovvero in quei settori scientifici che interessano la salute, l’ambiente e la vita lavorativa e sociale delle persone. Conosce nel dettaglio la biochimica, la biologia, la farmacologia, l'anatomia e la fisiologia.
La parola biomedico deriva da bio-, "vita" e medico, sul modello dell'inglese biomedical.
I compiti principali dell'ingegnere biomedico sono la ricerca e la creazione di prototipi, sperimentazioni, analisi, test di efficacia e di sicurezza e controlli di qualità. L'ingegnere biomedico lavora in team con scienziati, ingegneri, chimici, tecnici, medici e personale sanitario ma anche con gli utenti finali che utilizzano la tecnologia progettata. Inoltre, presenta e condivide i risultati del proprio lavoro.
Per diventare ingegnere biomedico è necessaria una laurea in Ingegneria Biomedica o in altri campi dell'Ingegneria come Ingegneria Meccanica, Meccatronica o Chimica, oppure in Medicina, Chimica, Biotecnologia, con l'aggiunta di una specializzazione in ambito biomedico.
Occorre quindi possedere conoscenze in materie come la biologia, la chimica, la fisica, la matematica, l' anatomia e fisiologia, l'informatica, la biomeccanica, l'ingegneria genetica e le scienze dei materiali.
Gli studi devono essere costantemente aggiornati poiché le evoluzioni sono sempre continue grazie alla scoperta di nuovi materiali, procedure e strumenti della biomedicina.
L'ingegnere biomedico deve avere competenza nello studio e ricerca di materiali innovativi biocompatibili, abilità nel progettare e sviluppare strumenti e apparecchi biomedicali, capacità di analisi e testing di prototipi di dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi, saper lavorare in team, doti comunicative e tanto impegno nell'aggiornarsi costantemente.
Si inizia da posizioni junior per poi arrivare a a posizioni di maggiore responsabilità grazie all'esperienza accumulata. L'ingegnere biomedico senior può coordinare gruppi di ricerca, ad esempio come Project Manager, e gestire team di ingegneri, tecnici e ricercatori.
Le possibilità di carriera sono numerose e diversificate in base alla specializzazione: protesistica, nanotecnologia biomedica, l'ingegneria dei materiali biomedici, l'ingegneria riabilitativa e la diagnostica per immagini (imaging biomedico, come la radiologia).
L'ingegnere biomedico può anche lavorare nel commercio e nella vendita di materiali e strumenti biomedicali, nella consulenza o nell'insegnamento.
Lo stipendio medio di un Ingegnere Biomedico è di 37.500 € lordi all'anno (circa 1.930 € netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 23.700 € lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 105.000 € lordi all'anno.
L'ingegnere biomedico è una professione perfetta per chi ha molta passione per la scienza, la tecnologia e la medicina, e desidera migliorare la vita delle persone grazie alle proprie conoscenze. L'ingegnere biomedico, infatti può migliorare la salute dei pazienti con grandi soddisfazioni personali e professionali.
La bioingegneria, inoltre, è un campo con ottime prospettive di crescita. Tra i fattori positivi ci è l'aumento della spesa sanitaria e la richiesta di attrezzature e strumenti biomedicali avanzati (anche grazie all'aumento dell'età anagrafica).
La creazione di apparecchi e sempre più performanti migliora giorno dopo giorno, ad esempio con l'applicazione della stampa 3D per la progettazione di nuove protesi e organi artificiali.
La richiesta di ingegneri biomedici è in crescita così come lo sono gli stipendi, che tendono ad aumentare grazie all'elevata domanda da parte delle aziende.