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La settimana corta funziona: migliorano salute e produttività

LUNEDÌ 28 LUGLIO 2025 | Lascia un commento
Foto La settimana corta funziona: migliorano salute e produttività
Scritto da Marco Fior

Si parla spesso della settimana corta e i dibattiti sono piuttosto accesi, tra chi è favorevole e chi è contrario. Ma adesso è arrivata la risposta da parte della scienza, che ha confermato che la settimana lavorativa di quattro giorni aumenta la salute fisica e mentale, diminuisce la stanchezza e riduce i problemi di sonno. Si evidenzia una maggiore soddisfazione ed efficienza sul lavoro. Lo certifica uno studio condotto da ricercato del Boston College e pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour.

 

 

Lo studio

Dunque, lo studio è stato condotto come detto dal Boston College e ha analizzato i dati su quasi 3.000 persone, 2.896 per l’esattezza, di 141 aziende che in Australia, Stati Uniti, Canada, Irlanda e Regno Unito avevano partecipato al programma che prevedeva una settimana lavorativa di 4 giorni.

Per otto settimane, le compagnie hanno lavorato con esperti per rivedere il proprio flusso di lavoro su un tempo che corrisponde all’80% di quello precedente, lasciando però lo stesso stipendio di prima.

Sono stati eliminati processi inutili e che portavano via troppo tempo, come ad esempio le riunioni non necessarie, e i lavoratori hanno compilato un questionario sul loro benessere mentale.

Effetti positivi su fisico e mente

Sono stati riscontrati numerosi benefici sulla salute, come una minore fatica, una riduzione evidente dei livelli di burnout, una migliore qualità del sonno e, in generale, un miglioramento della salute fisica e mentale.

Ma gli effetti positivi non finisco qua e riguardano anche la qualità del lavoro. Infatti, i partecipanti allo studio hanno notato una maggiore produttività merito principalmente alla capacità di organizzare le attività lavorative e alla riduzione del lavoro improduttivo.

Tali effetti erano già evidenti con la riduzione di cinque ore settimanali sull’orario di lavoro e lo studio, come hanno scritto i ricercatori, aiuta a comprendere il futuro del lavoro, con la settimana lavorativa di quattro giorni che diventerà probabilmente una componente chiave.

 

Niente stress da lavoro intenso

C’era il timore che la settimana corta potesse generare stress, a causa dell’intensificazione del lavoro, ovvero la necessità di dover fare tutto quello che si faceva prima, in un numero di ore minore.

Ebbene, anche da questo punto di vista i dati sono incoraggianti. Nono sono infatti emerse fonti di stress aggiuntive, molto probabilmente perché quando si è riposati, è più difficile commettere errori e si riesce a lavorare in maniera efficiente.

I fattori che hanno inciso positivamente

Resta da capire che cosa abbia aiutato a trovare i benefici di cui abbiamo parlato. Potrebbe essere legato al fatto di sentirsi trattati meglio, oppure il giorno in meno di lavoro può rilassare maggiormente dando la possibilità di dedicare più tempo a sé stessi o altro.

Arriveranno a breve nuovi studi sulla settimana lavorativa corta e l’obiettivo sarà quello di misurare in maniera ancora più accurata la produttività dei lavoratori. Ma è chiaro che questo è un tema centrale per il futuro del lavoro.

Inoltre, è bene sottolineare che il 90% delle aziende coinvolte nello studio, ha deciso di non tornare indietro e quindi adottare definitivamente l’orario ridotto.



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