L'ingegnere gestionale è la figura professionale che analizza, riorganizza e ottimizza la struttura e i processi aziendali per aumentare l'efficienza e la competitività, sfruttando le proprie conoscenze ingegneristiche, tecnico-scientifiche, economiche e gestionali.
Ingegnere deriva da ingegno ‘congegno’. Gestionale deriva da gestione, dal lat. gestio -onis, der. di gestus, p. pass. di gerĕre ‘condurre, amministrare’ .
L'ingegnere gestionale analizza l'organizzazione e le strutture aziendali, esamina i sistemi di controllo di gestione, verifica i protocolli e le procedure di controllo qualità e individua i processi che possono essere ottimizzati.
Inoltre, progetta nuovi flussi operativi e modelli decisionali, implementa i progetti di innovazione e ristrutturazione aziendale monitorando le attività e i risultati dell'azienda in modo costante.
È necessaria una laurea in Ingegneria Gestionale o in ambito tecnico come Ingegneria Meccanica, Ingegneria Industriale o Ingegneria Informatica, per appendere competenze multidisciplinari come analisi matematica, statistica, economia, contabilità e finanza aziendale, calcolo delle probabilità, teoria dei sistemi, gestione dei flussi documentali, ma anche Business Intelligence, sistemi logistici e supply chain management, scienze dell'automazione, sistemi, impianti e tecnologie industriali,.
Molto importante anche l'informatica per effettuare calcoli e simulazioni al computer tramite software gestionali ERP (Enterprise Resource Planning - pianificazione delle risorse d'impresa), programmi di simulazione come i software DES - Discrete Event Simulation, software CAD / CAM e CAE (Computer-Aided Engineering).
L'ingegnere gestionale deve conoscere l'organizzazione aziendale e i processi produttivi ed essere competente in controllo di gestione, revisione di bilancio, cost controlling.
Deve conoscere i principi della lean production, essere abile in project management, in change management e nelle tecniche e strumenti per il Quality Control (QC) e applicativi IT.
Completano il profilo doti analitiche, organizzative e gestionali, problem solving, orientamento al risultato, capacità decisionali e predisposizione al lavoro in team, oltre a grandi abilità di persuasione e negoziazione.
Un ingegnere gestionale può specializzarsi in diversi ambiti. Nello specifico:
gestione finanziaria (financial management);
gestione operativa (operations management) e strategica (strategic management);
gestione della produzione (production management);
gestione del marketing (marketing management);
gestione delle risorse umane (human resources management);
gestione della tecnologia e la digitalizzazione (IT management).
Gli ingegneri gestionali senior possono diventare operations manager, program production and quality manager, project manager IT e sistemi informativi o, ancora, ingegnere capo commessa.
Lo stipendio medio è di 36.850 euro lordi all'anno (circa 1.900 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 22.800 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 94.000 euro lordi all'anno.
Un lavoro perfetto per chi possiede grandi capacità di analisi di sistemi e processi complessi con un'ottima risoluzione dei problemi.
Le offerte di lavoro sono numerose e in tanti settori diversi, con stipendi competitivi anche per le posizioni entry-level.