L'insegnante di sostegno è un docente specializzato nell'insegnamento a bambini e ragazzi con disabilità (fisiche, mentali, cognitive), disturbi comportamentali e dell'apprendimento.
L'insegnante di sostegno ha il compito di seguire gli allievi con bisogni educativi speciali attraverso lezioni e attività adeguate all'età e alla gravità della disabilità.
Un insegnante di sostegno pianifica le lezioni e prepara le varie attività, presenta e spiega in classe gli argomenti del giorno, i compiti da svolgere autonomamente a casa e valuta con verifiche, test e interrogazioni il livello di apprendimento degli alunni. Tutte queste attività e mansioni devono però essere adeguate agli studenti con particolari disabilità (un bambino autistico, non vedente, dislessico e via dicendo).
L'insegnante di sostegno stabilisce quindi un piano educativo individuale con obiettivi e programmi didattici, prepara lezioni, attività e materiale per il sostegno scolastico e utilizza strategie e modalità di insegnamento adeguate alle caratteristiche degli alunni.
Inoltre, verifica il livello di apprendimento degli studenti, supporta gli alunni nel compensare le proprie limitazioni, favorisce l'integrazione e la socializzazione con i compagni e collabora con insegnanti, famiglie, professionisti sanitari e socio-assistenziali.
Per diventare insegnante di sostegno occorre un diploma di laurea nello specifico settore. Esistono anche corsi per insegnanti di sostegno sulla pedagogia speciale o pedagogia della disabilità, che forniscono gli strumenti per identificare i bisogni educativi e valutare i disturbi specifici di apprendimento (DSA) come dislessia e discalculia, permettono di apprendere strategie didattiche e metodi di insegnamento specifici (ad esempio per educare bambini autistici o per lavorare con ragazzi con ADHD - Attention Deficit Hyperactivity Disorder) e di imparare tecniche efficaci di gestione di studenti con disabilità motoria, cognitiva, socio-affettiva e disturbi di comportamento.
L'insegnante di sostegno deve possedere competenze in pedagogia e didattica speciale, capacità di strutturare lezioni e attività adatte alle caratteristiche degli alunni e di valutazione di difficoltà e disturbi dell'apprendimento.
Inoltre, deve conoscere i materiali e i sussidi didattici per il sostegno scolastico e le buone pratiche del sostegno scolastico con capacità di ascolto e comprensione dei bisogni degli allievi.
Competano il profilo eccellenti capacità comunicative scritte e orali, sensibilità e tatto, doti organizzative, pazienza e flessibilità, entusiasmo e capacità di immaginazione.
Le specializzazioni sono numerose, ad esempio nel sostegno scolastico per studenti di una specifica classe di età (per la scuola primaria o per la scuola secondaria) o nel sostegno e accompagnamento di ragazzi con una particolare tipologia di disabilità o disturbo: autismo, dislessia, discalculia, disgrafia, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), cecità, sordità, handicap fisico, disabilità grave.
Con il maturare dell'esperienza si possono ricoprire posizioni di responsabilità in qualità di coordinatore per il sostegno o referente dei docenti di sostegno, per organizzare e programmare le attività del gruppo degli insegnanti di sostegno in servizio nell'istituto scolastico.
Lo stipendio medio è di 1.400 euro netti al mese (circa 25.300 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.100 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.800 euro netti al mese.
Un mestiere perfetto per chi ama l'insegnamento e desidera aiutare chi ha necessità e bisogni speciali. Un lavoro molto gratificante e di fondamentale importanza per promuovere l’integrazione e inclusione scolastica e sociale degli alunni in situazione di disabilità o disagio.
Le offerte di lavoro per insegnante di sostegno sono sempre più numerose nelle scuole di ogni ordine e grado.