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Reputazione professionale: il segreto per trovare lavoro e farti scegliere

VENERDÌ 22 AGOSTO 2025 | Lascia un commento
Foto Reputazione professionale: il segreto per trovare lavoro e farti scegliere
Scritto da Stefania Pili
C’è una verità che troppo spesso si sottovaluta quando si cerca lavoro oppure si punta a un salto di carriera: sono le persone a fare la differenza, ma è la loro reputazione che le fa scegliere.

 

Reputazione professionale: il segreto per trovare lavoro e farti scegliere. La “reputazione professionale”, oggi, conta più che mai in un mercato dove le opportunità sono molte ma la fiducia tra imprese, recruiter e colleghi, va guadagnata giorno dopo giorno.

 

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Perché oggi la reputazione è il tuo vero curriculum

Ormai non basta più elencare titoli, esperienze e competenze. Le aziende e i selezionatori vogliono conoscere chi sei realmente, come lavori, com’è il tuo approccio agli imprevisti e quanto sapresti portare valore nel team. E la risposta, spesso, la cercano online, nelle testimonianze di chi ha collaborato con te o semplicemente osservando il modo in cui ti racconti.

La reputazione professionale nasce dalla somma di tantissimi piccoli dettagli: il modo in cui rispondi ai commenti su LinkedIn, la qualità della tua rete, il tipo di articoli che condividi, il rispetto con cui tratti colleghi nuovi e vecchi. E poi ancora: i feedback dei clienti, la tua prontezza nel chiedere scusa dopo un errore, le referenze che lasci dietro di te dopo una collaborazione.

 

Come costruire (e proteggere) la propria reputazione oggi

Il primo passo è osservare la propria presenza digitale con occhio critico. Prova a fare una ricerca con il tuo nome, come farebbe chiunque stia pensando di affidarti un incarico o invitarti a un colloquio. Le informazioni che escono sono quelle che ti raccontano davvero nel modo giusto? Se c’è qualcosa che oggi non ti rappresenta più, puoi sempre sistemarlo: aggiornare le foto del profilo, rivedere la bio sui social, eliminare opinioni poco “professionali” o troppo personali.

Ma la reputazione si costruisce anche offline. Ogni scambio, ogni collaborazione, ogni mail inviata contribuisce a creare il “passa-parola” su cui si forma la tua immagine professionale. Un comportamento etico, trasparente e rispettoso, la capacità di scusarti senza orgoglio e aiutare senza pretendere nulla in cambio, sono qualità che difficilmente passano inosservate e che, più di altre, restano impresse.

Diventa protagonista della tua storia

Un investimento lungimirante per chi vuole farsi scegliere (non solo trovare lavoro!) è imparare a raccontarsi in modo sincero. Individua i tuoi punti di forza non solo tecnici, ma anche caratteriali: saper lavorare in gruppo, gestire le crisi, ispirare fiducia, innovare processi. Condividi storie, risultati, sconfitte da cui hai imparato. La narrazione autentica, soprattutto su AppLavoro e nelle lettere di presentazione, avvicina le aziende che sanno riconoscere talento e passione dietro alle semplici “hard skill”.

E non dimenticare che la reputazione si coltiva continuamente, anche quando il lavoro “ce l’hai già”: ogni relazione, ogni meeting, ogni feedback può diventare domani il tuo biglietto da visita verso un nuovo incarico o una promozione.

 

Quali errori evitare (sul serio)

Essere impulsivi sui social o pubblicare commenti polemici, trascurare i profili online lasciando informazioni vecchie o poco curate, denigrare ex datori di lavoro o lamentarsi pubblicamente delle proprie esperienze: tutte queste cose finiscono per danneggiare irrimediabilmente la tua immagine. Ogni tanto basta un post sbagliato o una risposta fuori luogo per perdere un’opportunità, spesso senza nemmeno rendersene conto.

 

La reputazione è una risorsa che apre porte, non solo per il lavoro

Avere una buona reputazione professionale ti permette di essere trovato durante una selezione, ma anche di ricevere segnalazioni spontanee, offerte “nascoste” e inviti a collaborazioni o eventi che nemmeno ti aspettavi. E la cosa più interessante? Spesso una reputazione positiva coinvolge anche la tua vita personale, perché la stessa rete che ti sostiene professionalmente diventa una community pronta a supportarti anche nei nuovi progetti di vita.

 

Un ultimo consiglio: cura la tua reputazione ogni giorno

Non aspettare che si parli male di te per mettere mano ai tuoi profili. Dedica tempo costante a controllare, aggiornare e “nutrire” la tua immagine. Chiedi agli altri un feedback vero, sii generoso nel lasciare raccomandazioni e non dimenticare mai quanto peso abbiano le parole, online e offline.

Investire sulla reputazione oggi è il miglior modo per essere scelti domani, in un mondo del lavoro dove la fiducia è la moneta più preziosa.

 

Vuoi essere scelto davvero, per le tue competenze ma soprattutto per la fiducia che ispiri? Comincia da oggi a costruire e valorizzare la tua reputazione professionale. E se cerchi nuove opportunità o vuoi far emergere il tuo valore nel mondo del lavoro, scopri tutte le occasioni e i servizi su AppLavoro: il futuro parte da te!

 

Consulta anche: “Come trovare lavoro subito dopo il diploma: le mosse giuste per iniziare bene



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