Il tornitore è la figura professionale specializzata nelle lavorazioni con il tornio, una macchina utensile con la quale svolgere una lavorazione di un pezzo che ruota su sé stesso con un'asportazione del materiale in eccesso.
Tornitore deriva dal greco tornos (tornio).
Il tornitore ha il compito di selezionare e utilizzare gli scalpelli per svolgere la tornitura con macchinari CNC o tradizionali, di montare il materiale sul tornio e scaricarlo a lavorazione conclusa.
Effettua anche operazioni di sgrossatura e finitura del pezzo, verifica la corrispondenza tra il disegno tecnico e il prodotto finito tramite il controllo qualità.
Infine effettua la manutenzione del tornio e degli utensili e la pulizia del tornio e dell'area di lavoro dai trucioli di scarto.
La formazione ideale richiesta è un diploma o una qualifica professionale a indirizzo meccanico per poter acquisire le competenze necessarie per scegliere le varie tipologie di tornitura (piana, conica, cilindrica, elicoidale, profilatura, tornitura interna ed esterna), saper utilizzare gli scalpelli e comprendere il funzionamento del tornio anche in caso di problemi. Inoltre, il tornitore deve conoscere e rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro e usare correttamente i dispositivi di protezione individuale.
Se si lavora con torni CNC o automatici, occorre avere competenze informatiche ed elettroniche.
Dopo la formazione teorica, è fondamentale anche un periodo di apprendistato.
Il tornitore deve saper leggere il disegno meccanico, saper utilizzare i torni manuali e CNC e conoscere le lavorazioni meccaniche in campo industriale.
Deve saper utilizzare gli strumenti di misura per il controllo dei pezzi e avere conoscenze di manutenzione meccanica per intervenire sulle macchine utensili.
Completano il profilo ottima manualità, affidabilità, precisione e attenzione ai dettagli, oltre alla flessibilità e alla disponibilità a lavorare su turni anche in autonomia.
Solitamente si comincia con un periodo di apprendistato e, acquisita la giusta esperienza, diventare capo-turno e capo-reparto fino a responsabile della produzione.
Un tornitore può anche specializzarsi come tornitore fresatore, che lavora su torni e frese sia manuali che a controllo numerico, o nella manutenzione elettromeccanica dei macchinari e diventare manutentore meccanico di torni, frese e altri utensili, fino a diventare responsabile della manutenzione.
Lo stipendio medio è di 1.600 euro netti al mese (circa 29.500 euro lordi all'anno). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 1.050 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 2.600 euro netti al mese.
Si tratta di un mestiere adatto adatto per chi possiede precisione e ottime abilità manuali.
Grazie alla diffusione del tornio nelle lavorazioni industriali, si trovano numerose offerte di lavoro sia in officine metalmeccaniche specializzate in lavorazioni che in grandi stabilimenti produttivi.