L'addetto alla sicurezza è la figura professionale che garantisce la sicurezza di persone e proprietà in contesti pubblici e privati attraverso azioni di prevenzione di reati e illeciti (furti, borseggi, vandalismo) e interventi per mediare e risolvere le situazioni critiche che possono arrecare danni alle persone e alle cose.
Addetto deriva dal latino addictus nel senso di ‘obbligato. Sicurezza deriva dal latino sine cura: senza preoccupazione.
L'addetto-sicurezza ha la responsabilità di controllare gli accessi di una struttura in aeroporti, stazioni, centri commerciali, aziende, uffici e centri direzionali, banche, musei e monumenti, stadi, o in occasione di eventi, concerti e manifestazioni. Presidia i diversi punti di accesso da solo o in team, effettua controlli anche tramite metal detector, se necessario verifica le credenziali di accesso (come badge, biglietti di ingresso e titoli di viaggio) e regola i flussi in entrata e in uscita.
L'addetto alla sicurezza si assicura quindi di vigilare sulle aree sotto il suo presidio, controlla e pattuglia gli accessi alle strutture e nelle aree presidiate, svolge attività di videosorveglianza, monitora comportamenti sospetti, interviene in situazioni di necessità e, in certi casi, allerta le forze dell'ordine e di pronto soccorso mantenendo anche un registro dettagliato delle attività svolte.
Non è richiesto un titolo di studio specifico. Un prerequisito minimo è la fedina penale pulita, mentre, per addetti alla sicurezza armata, è necessario essere in possesso dell'abilitazione al maneggio delle armi (porto d'armi).
Ci sono poi corsi per addetti alla security , che permettono di apprendere gli aspetti operativi e giuridico-normativi del lavoro: modalità di verifica di titoli e requisiti di accesso, controllo documenti, utilizzo di metal detector, body scanner, apparecchiature a raggi X e telecamere, procedure per l'accertamento degli illeciti, tecniche per impedire i reati, protocolli di intervento in situazioni di emergenza, doveri e obblighi giuridici degli addetti ai controlli di sicurezza.
Oltre a questi aspetti, sono importanti anche le strategie per la gestione e ricomposizione di conflitti, modalità di comunicazione, dissuasione e persuasione.
L'addetto-sicurezza deve avere competenza nell’effettuare controlli di sicurezza, nelle procedure per contestare e segnalare illeciti, nei sistemi di allarme e videosorveglianza e nelle apparecchiature per rilevazione di oggetti pericolosi e ispezione di persone.
Deve conoscere le tecniche e gli strumenti di difesa, essere consapevole degli obblighi legali legati alla professione ed essere reattivo e capace di affrontare l'imprevisto.
Completano il profilo doti di attenzione visiva e uditiva, velocità e destrezza nei movimenti, forza fisica e resistenza, doti comunicative e competenza nella mediazione di conflitti.
Un addetto alla sicurezza si può specializzare nel controllo accessi in negozi e supermercati come addetto afflusso e deflusso della clientela, oppure nei servizi di sicurezza notturna e buttafuori per discoteche e locali, diventare guardia giurata o ancora seguire un corso di specializzazione per addetto alla security aeroportuale.
Con la giusta esperienza, può anche diventare responsabile della sicurezza (Security Manager), la figura con mansioni di coordinamento e gestione del personale addetto alla sicurezza.
Lo stipendio medio per la posizione di addetto/a alla sicurezza è di 1.088 euro al mese.
Una carriera come addetto alla sicurezza consente di trovare lavoro in diversi contesti, dai locali notturni agli aeroporti, dai centri commerciali alle aziende, dagli stadi ai cantieri, con una retribuzione interessante.