Lo shop manager si occupa dell’organizzazione completa di un punto vendita, tra le figure professionali di alto livello del settore retail (Retail Manager). Si tratta di una professione che gestisce il personale di vendita, e si occupa anche dell’organizzazione economico-funzionale del negozio.
Lo shop manager è, quindi, il responsabile di un punto vendita poiché gestisce ogni aspetto legato all'operatività del negozio: si occupa della gestione economica, dell'organizzazione del personale e della supervisione di tutte le attività che si svolgono nel punto vendita.
Il sostantivo inglese 'manager' deriva dal verbo francese manager, derivato a sua dal latino manu agere, "condurre con la mano", "guidare una bestia stando davanti a lei". Come sinonimo di manager si utilizza anche il termine inglese executive, che si riferisce più propriamente ai manager di livello più elevato (senior management). Shop significa negozio, esercizio commerciale in cui si vende merce di varia natura, punto vendita. Deriva dal latino negotium, composto di nec otium ossia "non ozio".
Lo shop manager gestisce il punto vendita con indipendenza e autonomia, sempre secondo i principi e le policy dell’azienda per la quale lavora. Deve avere il controllo organizzativo dello store, effettuando costanti controlli degli ordini, della pulizia e dell’esposizione dei prodotti.
Ha la responsabilità di formare il personale di vendita per tutte le fasi dell’approccio con la clientela: dal saluto fino al momento di conclusione dell’acquisto in cassa, trasmettendo tutti i concetti aziendali più utili per la formazione e la crescita dello staff. Deve inoltre mantenere la lucidità nel caso di difficoltà e di problematiche varie e saper gestire lo stress che deriva dalle sue responsabilità.
Lo shop manager si occupa anche della gestione economica del negozio, rispettando il budget che viene fornito dall’azienda a ogni punto vendita, realizzando anche dei report per controllare il trend del proprio punto vendita, come l’average receipt, il tasso di conversione, la battuta media, il traffico, la vendita per categoria. Strumenti utili per calcolare la quantità di prodotto/merce che transita nel negozio, analizzare la fidelizzazione della clientela.
Per diventare shop manager occorre avere molta esperienza e aver fatto molta gavetta: da scaffalista, poi addetto alle vendite, capo reparto e, successivamente, direttore del punto vendita. Meglio essere in possesso di un diploma o studiare frequentando dei corsi di formazione professionale specifici. Nel caso si possegga una laurea, ci sarà un inquadramento di allievo store manager per un periodo di tempo e con un contratto a tempo determinato; successivamente si salirà di grado se la valutazione sarà positiva.
Esistono anche master universitari post-laurea con l’indirizzo Marketing Sales e Retail Management.
Il lavoro dello shop manager prevede ambizione e determinazione, oltre che responsabilità e numerose caratteristiche personali e caratteriali per raggiungere i massimi livelli. Tra le varie competenze ci sono l'o rientamento al risultato e la predisposizione a lavorare per obbiettivi, flessibilità oraria, predisposizione a lavorare nei festivi, dinamicità, ottima capacità di problem solving e di leadership, doti di team building. Completa il quadro la resistenza con eccellenti capacità a lavorare sotto stress.
Si inizia spesso dal settore della vendita al dettaglio, come assistente alle vendite e poi come responsabile o capo reparto. Possono esserci anche delle posizioni intermedie, come vice-responsabile di punto di vendita o allievo Store Manager.
La carriera di shop manager offre numerose prospettive di crescita, come il passaggio alla gestione di un punto di vendita più grande, oppure di uno store di nuova apertura, o diventare Area Manager, e assumere la gestione di tutti i negozi presenti in una determinata area (regionale, nazionale o anche internazionale).
Lo stipendio di uno shop manager oscilla dai 1.800 ai 2.600 euro netti al mese. La media dello stipendio netto mensile è di 2.100 euro al mese, a cui possono aggiungersi bonus e premi di raggiungimento obiettivi.
I settori più redditizi sono quello dell’abbigliamento (2.300 euro netti al mese), e chi ricopre il ruolo di Senior (2.400 euro netti al mese). Seguono i direttori di Supermercati con 2.100 euro netti al mese e chi lavora nel settore dell’ottica (1.900 euro).
I meno pagati sono le categorie Allievo e Junior, rispettivamente con 1320 e 1250 euro netti al mese.
Si tratta, ovviamente, di cifre indicative in quanto ogni settore e azienda specifica possiede diverse caratteristiche contrattuali.
Il lavoro dello shop manager richiede molto impegno ma offre anche molte gratificazioni in quanto a responsabilità, influenza e decisioni prese, che contribuiscono ai risultati economici del punto vendita. Le sue mansioni spaziano dalla gestione economica al controllo del personale e dell'organizzazione generale, consentendo di perfezionare le proprie competenze e crescere come professionista.