Il piastrellista è una figura professionale che si occupa di realizzazione rivestimenti murali e di pavimenti. Possono essere in pietra naturale o artificiale, ceramica, vetro e marmo, e possono essere organizzati secondo forme e disegni differenti. Le piastrelle sono elementi architettonici usati per rivestire superfici (pavimenti, pareti, soffitti) in ambienti interni ed esterni: in casa (bagni e cucine), negli uffici, in locali e spazi commerciali, in giardini, patio e dehors, ma anche nelle piscine. Hanno dimensioni e forme geometriche varie (quadrati, esagoni, rettangoli, rombi), e sono composte da diversi materiali come ceramica, laterizio, marmo, materiale plastico, pietra naturale e artificiale.
Piastrellista è una derivazione della parola 'piastrella'. È anche chiamato piastrellaio.
Il lavoro del piastrellista è costituito da diverse fasi con relative mansioni. In una prima fase, analizza la superficie da ricoprire: prende le misure, valuta lo stato delle superfici e definisce le operazioni preliminari da realizzare, calcola i materiali necessari, il numero di piastrelle e di tessere e i disegni che possono essere eseguiti con la stima di uno specifico preventivo. In un secondo momento, la fase di realizzazione, rimuove i rivestimenti precedenti, livella le superfici, stende i materiali di sottofondo come adesivi e cemento con spatole dentate e frattazzi. Posiziona poi le piastrelle e le taglia con macchine utensili manuali o da banco (tagliapiastrelle, taglierine, seghetti). In ultimo, svolge le attività di rifinitura conclusiva: si sigillano le fughe tra le piastrelle e si pulisce l'area di lavoro.
Inoltre, il piastrellista può occuparsi di altri lavori edili correlati, come abbattere e costruire porzioni di muro o pareti in cartongesso o installare altri tipi di rivestimenti murari e pavimentali come intonaco, mattonelle, marmo, parquet o moquette.
Non è richiesto un titolo di studio specifico o, comunque, non si tratta si un requisito fondamentale per diventare piastrellista. Per chi ne avesse l'esigenza, vi sono corsi per piastrellisti erogati da scuole edili e altri enti di formazione professionale.
In generale, il lavoro di piastrellista richiede molta esperienza pratica e manualità, che possono essere acquisiti grazie a un apprendistato con posatori professionisti. In questo modo di impara a utilizzare diversi strumenti per piastrellisti come squadre e livelle, frattazzo, spatole, marcafughe) e utensili da taglio manuali o elettrici necessari per modificare la dimensione delle piastrelle.
Tra competenze che deve possedere il piastrellista vi sono l'abilità matematica e di misura, la manualità, la precisione e l'attenzione ai dettagli, la competenza nell'uso di arnesi da taglio e degli strumenti del mestiere e saper seguire un disegno prestabilito nel posizionare le piastrelle. Tra le altre, il piastrellista deve avere resistenza fisica, senso estetico e saper lavorare in piena autonomia.
Dopo aver conseguito esperienza e particolare abilità nella posa delle piastrelle, può lavorare su altri tipi di pavimenti e rivestimenti come marmo, parquet, linoleum e vinile, in qualità di pavimentista specializzato. Può anche eseguire rivestimenti con tessere di mosaico, frequentando corsi di formazione per imparare a realizzare un pavimento di questo tipo.
Può anche decidere di lavorare e crescere professionalmente nei cantieri edili e diventare capo-squadra o capo-cantiere. Può anche essere un libero professionista.
Può anche svolgere il suo mestiere come venditore e consulente commerciale per aziende produttrici di piastrelle, pavimenti, rivestimenti e altri materiali da costruzione.
Lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.450 euro netti al mese, partendo da una retribuzione lorda di circa 13 euro all’ora. A seconda del lavoro e dell'esperienza, la retribuzione oraria può aumentare.
Lo stipendio di un piastrellista alle prime esperienze può partire da uno stipendio minimo di 750 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo di un piastrellista di grande esperienza può arrivare a superare i 2.100 euro netti al mese.
Si tratta di un ottimo mestiere se si è particolarmente pratici e dotati di senso estetico e artistico. I lavori realizzati possono essere grande fonte di soddisfazione per i clienti che richiedono un determinato lavoro. I progetti sui quali lavorare, poi, sono sempre differenti e variano a seconda dei contesti, una fonte di stimoli sempre costanti. Le prospettive di guadagno sono interessanti e vi è anche la possibilità di gestire il proprio lavoro in completa autonomia.