L'analista del credito, chiamato anche credit analyst, è la figura professionale che si occupa di valutare il merito creditizio di imprese e privati che chiedono prestiti.
Analista deriva dal gr. análysis ‘scomposizione’ . Credito deriva dal lat. credĭtum ‘cosa affidata’.
L'analista del credito ha il compito di raccogliere informazioni sui clienti e fare indagini creditizie, leggere e analizzare bilanci e briefing finanziari con la classificazione di bilancio e la misurazione del rischio di credito tramite modelli statistici (credit risk analysis) e valutando il merito di credito e le garanzie correlate.
Gestisce inoltre l'istruttoria delle pratiche creditizie per poi inviarle ai superiori, monitora il merito creditizio delle singole controparti, effettua analisi dei piani di rientro preparando e aggiornando report sulla situazione finanziaria dei debitori.
Deve anche garantire il rispetto della politica di rischio e delle credit policies aziendali in base alle norme in vigore.
È necessaria una laurea a indirizzo economico/finanziario per apprendere materie e conoscenze di economia, matematica, statistica, finanza, contabilità e normativa bancaria.
Molto importanti le competenze IT per i programmi matematici e statistici e la misurazione del rischio e l'elaborazione di report finanziari, oltre ad avere un'ottima conoscenza del settore finanziario, e avere esperienza nell'attività di analisi creditizia presso banche, società finanziarie, società di leasing o studi di consulenza commerciale.
L'analista credito deve possedere capacità di analisi finanziaria e di bilancio e dei principi e degli strumenti di valutazione del credito.
Deve saper utilizzare i principali strumenti informatici, avere un approccio analitico, doti organizzative, precisione e accuratezza, problem solving e saper lavorare in team.
L'analista credito può specializzarsi in credit management r project financing o diventare funzionario dell'area fidi e prestiti di banche o società finanziarie come responsabile crediti.
Si può anche decidere di diventare consulente del credito, in grado di consigliare ai clienti la soluzione commerciale e tecnica più adeguata, o intraprendere una carriera nel recupero crediti in società di gestione e recupero del credito.
Lo stipendio medio è di 40.000 euro lordi all'anno (circa 2.000 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 32.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 80.000 euro lordi all'anno.
Un mestiere adatto a chi possiede competenza tecnica, precisione e grande senso di responsabilità.
Le opportunità di carriera sono numerose: in banca, in società finanziare, o nella consulenza, con stipendi molto competitivi sul mercato, anche per le posizioni di ingresso.