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Bonus Assunzioni agosto 2020: a chi spettano le agevolazioni aziendali?

GIOVEDÌ 13 AGOSTO 2020 | Lascia un commento
Foto Bonus Assunzioni agosto 2020: a chi spettano le agevolazioni aziendali?
Scritto da Stefania Pili

Sono in arrivo grandi novità per le aziende che intendono assumere nuovo personale. Si tratta del Bonus Assunzioni, incluso nel decreto agosto appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Un importante incentivo per le aziende che assumono a tempo indeterminato con uno sgravio contributivo totale. Un bonus che riguarda anche gli stagionali del turismo, gli stabilimenti termali e le aziende che rinunciano alla cassa integrazione per poter reintegrare i propri dipendenti.

Un sostegno fondamentale per andare incontro ai problemi causati dall'emergenza sanitaria di quest'anno. La situazione economica in Italia, infatti, al momento è piuttosto complicata: i dati dell'Osservatorio sul precariato dell'INPS indicano che tra aprile e maggio c'è stato un drammatico crollo delle assunzioni. Si parla di un -83% durante il lockdown e di una diminuzione del numero degli occupati di 84mila unità contro i 613mila occupati dell'ultimo anno.

 

Leggi anche: “Ferie, diritti e doveri per i lavoratori e le aziende nel post covid-19

Come funziona il Bonus Assunzioni 2020?

Il Bonus Assunzioni con lo sgravio contributivo totale è stato introdotto nell'ultima bozza del decreto agosto, nello specifico nell'articolo 6 - Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo indeterminato. Al comma 1 si legge:

1. Fino al 31 dicembre 2020, ai datori, con esclusione del settore agricolo, che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di sei mesi decorrenti dall’assunzione, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.”

Nell’ultima bozza del decreto agosto, inoltre, sono stati aggiunti due commi. Nello stesso articolo i commi 2 e 3 recitano:

2. Dall’esonero sono esclusi i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione presso la medesima impresa. 3. L’esonero di cui al comma 1 è riconosciuto anche nei casi di trasformazione del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta.”

Il Bonus Assunzioni al 100% di sgravio contributivo rimane valido anche se, un contratto a tempo determinato si trasforma in un contratto a tempo indeterminato dopo l'entrata in vigore del decreto agosto. Tuttavia, non ha validità se il lavoratore ha ottenuto il contratto a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti all'assunzione dell'azienda.

Inoltre, si può usufruire del Bonus Assunzioni entro 6 mesi e lo sgravio contributivo è cumulabile con altri esoneri. Lo stesso sgravio contributivo per 4 mesi è previsto per le aziende che rinunciano alla cassa integrazione (comunque sempre entro il 31 dicembre 2020).

 

Consulta anche: “Hai perso il lavoro? Rialzati e combatti per un nuovo inizio

A chi spetta il Bonus Assunzioni 2020?

Il datore di lavoro, per poter usufruire dell'incentivo, deve assumere a tempo indeterminato con contratto di lavoro subordinato firmato entro il 31 dicembre 2020. L'assunzione deve determinare un aumento dell'occupazione aziendale rispetto ai 12 mesi precedenti e deve avvenire entro il 31 dicembre 2020. il Bonus non riguarda il settore agricolo e premi contributivi dovuti all'INAIL.

Lo sgravio contributivo potrebbe portare a un cospicuo risparmio per l'azienda interessata, circa 500 euro per ogni dipendente. In base ai primi calcoli si stima un risparmio aziendale che va oltre il 20% del costo del lavoro ordinario: dai 592 euro nel CCNL Commercio ai 461 euro nel CCNL Turismo. Questo significa che, con una media di 500 euro, un'azienda può guadagnare circa 3mila euro in 6 mesi. Da tenere in considerazione, ovviamente, il tipo di azienda e il settore di competenza, fattori che determinato aliquote contributive diverse.

Ricordiamo inoltre, che per finanziare la misura viene previsto lo stanziamento di 300 milioni di euro per il 2020 (fino al 31 dicembre). Per il 2021 è previsto addirittura un raddoppiamento con a disposizione ben 700 milioni di euro.

 

Un aiuto concreto per tutte quelle aziende che stanno vivendo un periodo di crisi, accentuata sicuramente dall'emergenza sanitaria da Covid-19. La maggior parte delle aziende, visto il drastico calo di fatturato nel primo semestre dell'anno, sono particolarmente caute e, in certi casi, restie ad assumere nuovo personale. I costi che ne derivano, infatti, potrebbero mettere ancora più in difficoltà l'azienda. Tuttavia, grazie a questi incentivi, si cercherà di spingere le imprese in questione ad assumere con contratti a tempo indeterminato, sperando in un incremento dell'occupazione e in un reale rafforzamento dell'economia italiana a breve termine.

 

Per approfondire: “5 consigli utili per trovare lavoro nel post covid-19



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