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Bonus Fiere per le imprese: domande al via il 9 settembre

MERCOLEDÌ 07 SETTEMBRE 2022 | Lascia un commento
Foto Bonus Fiere per le imprese: domande al via il 9 settembre
Scritto da Stefania Pili
Un nuovo contributo messo a disposizione del MISE dedicato alle imprese che parteciperanno alle fiere internazionali nel 2022.

 

Bonus Fiere per le imprese: domande al via dal 9 settembre. Un importane incentivo per le imprese che intendono valorizzare il Made in Italy attraverso il settore fieristico. Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a 10mila euro. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

 

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Cos'è il Buono Fiere

Il Buono Fiere è un contributo MISE pari a 10mila euro, introdotto dall’articolo 25-bis del Decreto Aiuti con una dotazione finanziaria di 34 milioni di euro, volto alle imprese che parteciperanno a manifestazioni internazionali organizzate in Italia.

L'obiettivo primario è sfruttare appieno le fiere come vere e proprie vetrine del Made in Italy, favorendo l'incontro tra gli espositori e i visitatori provenienti da tutto il mondo. In questo senso, il buono fiere  contribuisce sia alla promozione che alla valorizzazione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale, ma anche alla ripresa del mondo fieristico, un settore colpito duramente dalla pandemia e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina.

Può essere richiesto solo dalle aziende con sede operativa sul territorio nazionale, esclusivamente per gli eventi inclusi nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il bonus riconosciuto è pari al 50% delle spese sostenute per partecipare a una o più fiere, e potrà essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Requisiti per accedere al Bonus Ferie

Oltre a quelli precedentemente citati, è necessario che le aziende interessate rispettino i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Italia ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio;

  • aver ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni internazionali incluse nel calendario fieristico regionale;

  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, lettera d), Decreto Legislativo 231 del 2001 (esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi o eventuale revoca di quelli già concessi) e di non trovarsi in altre condizioni che, secondo la legge, sono causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o sono, comunque, a ciò ostative;

  • aver sostenuto o dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a uno o più eventi;

  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;

  • conoscere le finalità del buono nonché le spese e gli investimenti con esso rimborsabili e non aver ricevuto altri contributi pubblici per le stesse finalità.

 

Le spese ammesse con il Bonus Fiere

Sono consentite le spese (fino a esaurimento risorse) per:

  • l’affitto degli spazi espositivi e per il pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;

  • allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;

  • la pulizia dello spazio espositivo;

  • il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;

  • i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;

  • il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;

  • l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;

  • i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;

  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Come fare domanda per il Bonus Fiere

Per semplificare la presentazione delle richieste di rimborso, che dovranno avvenire seguendo la procedura messa a disposizione dal Ministero sul sito www.mise.gov.it, le imprese, dalle ore 10 del 7 settembre, potranno verificare se risultano in possesso di requisiti tecnici e autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda di prenotazione del buono dal 9 settembre.

Il bonus verrà riconosciuto in base all’ordine temporale di presentazione delle domande alle risorse stanziate. A seguito della ricezione della richiesta, il Ministero dello sviluppo economico rilascerà il buono mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato dal richiedente.

 

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