Il Centro studi e ricerche di itinerari Previdenziali ha analizzato i redditi lordi dichiarati nel 2024, che quindi si riferiscono all’anno 2023, dei lavoratori iscritti all’INPS, dei professionisti iscritti alle Casse professionali e dei lavoratori autonomi soggetti alle valutazioni Isa. Parliamo dunque di chi dichiara di più e. Farmacisti titolari di farmacia e commercialista dichiarano più di chirurgi e dentisti. Attenzione però, per milioni di lavoratori dipendenti, il reddito medio non supera i 25.000 euro.
Ecco chi guadagna di più
La prima cosa da dire è che emerge chiaramente la situazione attuale del nostro Paese, dove c’è una disparità di reddito estremamente importante tra chi ha redditi record e chi invece ha redditi modesti.
Le sorprese non mancano e tra le professioni che guadagnano di più spiccano i farmacisti, titolari di farmacia, mentre i commercialisti si posizionano davanti, anche se di poco, a chirurgi e dentisti.
In cima alla classifica troviamo gli sportivi professionisti, che nel 2023 hanno dichiarato un reddito medio lordo di ben 270.070 euro all’anno. Però parliamo di una platea piuttosto contenuta, dato che è composta da soli 165.000 persone tra calciatori, ciclisti, atleti di varie discipline. Inoltre, la media è alta soprattutto per pochi nomi importanti che guadagnano cifre elevatissime.
I guadagni dei lavoratori iscritti all’INPS
Guardando agli iscritti INPS, il primato assoluto spetta ai sanitari con 87.010 euro lordi all’anno, seguiti dai giornalisti dipendenti con 68.280 euro e dal personale del settore di volo con 39.790 euro.
I lavoratori dipendenti del settore privato hanno una media di 25-26.000 euro, mentre i dipendenti pubblici arrivano a circa 35.000 euro.
Ultimi in classifica i coltivatori diretti, coloni e mezzadri con soli 12.110 euro lordi annui. Una cifra talmente bassa che, come sottolinea lo studio, li rende a carico della collettività.
I professionisti
Analizziamo ora la situazione dei professionisti iscritti alle casse previdenziali. Al primo posto rimangono i notaio, che dichiarano mediamente 160.546 euro lordi annui. Tra l’altro, come evidenzia l’Osservatorio, quella dei notai è una categoria dove tutti presentano la dichiarazione dei redditi e dunque si tratta di cifre reali e non sottostimate.
Seguono poi i farmacisti titolari di farmacia con 197.098 euro, gli attuari con 100.000 euro, i commercialisti con 88.366 euro e i chirurghi con 74.000 euro.
Troviamo poi i dentisti con un reddito dichiarato medio pari a 67.000 euro, mentre all’ultimo posto della classifica ci sono i giornalisti liberi professionisti con 17.342 euro, biologi con 20.992 euro, periti agrari con 23.101 euro e psicologi con 25.657 euro.
I guadagni degli autonomi
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi soggetti a Isa, i redditi più elevati sono quelli dichiarati dagli intermediari del commercio con 67.800 euro, informatici con 56.500 euro e amministratori di condominio con 50.300 euro.
Verso il fondo della classifica, invece, troviamo estetisti con una media di 15.400 euro, tintorie e lavanderie con 14.000 euro e gestori di discoteche o scuole di danza con 12.100 euro.
Evasione fiscale
Itinerari Previdenziali evidenzia che non tutti i professionisti iscritti alle casse privatizzate dichiarano reddito. Nelle statistiche, infatti, fanno parte anche coloro che presentano redditi nulli o negativi o che, addirittura, non hanno presentato alcuna dichiarazione.
Questo spiega chiaramente le grandi differenze tra categorie e conferma quanto la tematica dell’evasione fiscale sia assolutamente fondamentale.
Infine, si sottolinea che poco meno della metà degli italiani non ha redditi, o comunque non li dichiara.
Dei contribuenti che versano l’IRPEF, in 31 milioni pagano solo il 23%, che in parole semplici vuol dire che quasi un italiano su due non verso nemmeno un euro al Fisco.