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Come diventare un bagnino professionista: formazione, competenze e requisiti

MERCOLEDÌ 05 APRILE 2023 | Lascia un commento
Scritto da Stefania Pili
Diventare un bagnino professionista significa possedere competenze specifiche e conseguire delle certificazioni obbligatorie. Un lavoro molto gettonato, soprattutto durante la stagione estiva.

 

Come diventare un bagnino professionista: formazione, competenze e requisiti. Nel settore del turismo, tra i lavori più richiesti c'è sicuramente quello del bagnino, una figura professionale presente nelle spiagge, nelle piscine e nei luoghi di villeggiatura. Una professione che nasce dalla voglia di aiutare gli altri e da una grande passione per il nuoto e dall'amore per la vita all'aria aperta. Se ami stare in acqua e sei alla ricerca di una carriera entusiasmante, diventare un bagnino professionista potrebbe essere la scelta giusta per te. Se sei interessato a diventare un bagnino professionista, continua a leggere per scoprire tutto ciò che serve per iniziare la tua carriera.

 

Per approfondire: “Lavoro stagionale estivo: quando candidarsi

 

Chi è e cosa fa il bagnino

Il bagnino è la figura professionale esperta in salvataggio, in grado di garantire la sicurezza sulla spiaggia, in mare o in piscina. Il bagnino vigila e monitora costantemente con attenzione l'area assegnata, evitando anche il più piccolo incidente e rispondendo prontamente alle situazioni di crisi.

Questo è possibile solo grazie a una formazione adeguata, che fornisce le nozioni di primo soccorso e le informazioni necessarie per la gestione delle emergenze balneari in qualsiasi circostanza: in alberghi, resort, stabilimenti balneari e grandi spiagge (sia pubbliche che private). Deve essere una figura di riferimento per tutte le persone presenti, in grado di saper gestire le emergenze.

Da sottolineare la differenza tra bagnino e assistente bagnanti. Il termine “bagnino di salvataggio” viene utilizzato solo ed esclusivamente per indicare i brevettati dalla Società Nazionale di Salvamento, mentre il termine “assistente bagnanti” veine usato per i brevettati dalla FIN Salvamento.

Si diventa assistente bagnanti, infatti, dopo aver seguito un apposito corso, propedeutico al sostenimento dell’esame che abilita all’esercizio della professione, con il conseguimento del brevetto bagnini. Quest'ultimo dà proprio la possibilità di lavorare come assistente bagnanti in una struttura dedicata alle attività acquatiche, sia all’interno di stabilimenti aperti tutto l’anno che in quelli funzionanti solo in un determinato periodo.

Requisiti per diventare bagnino

Per diventare bagnino, il primo requisito fondamentale è il senso di responsabilità. E poi, naturalmente, è necessaria una specifica preparazione con le tecniche di salvataggio, il soccorso in mare e tutte le pratiche di sicurezza per i bagnanti. Per diventare bagnino occorrono ottime capacità natatorie, avere un fisico allenato ed essere pronto a sopportare grandi sforzi. Bisogna quindi essere sportivi e orientati all'attività fisica, con una predisposizione anche per il lavoro di squadra e sotto stress. Andiamo ora a scoprire i brevetti necessari per diventare bagnino professionista:

Brevetto da Assistente Bagnanti

Si tratta dell'abilitazione alla professione, indispensabile per intraprendere la carriera di bagnino di salvataggio. È possibile ottenerlo frequentando un corso specializzato organizzato e gestito dalla Federazione Italiana Nuoto (F.I.N.) o dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico (F.I.S.A.). Il corso prevede prove pratiche in acqua e di salvataggio, oltre a una parte teorica e tecnica. Una volta frequentato il corso è possibile sostenere l'esame e, in caso di superamento, ottenere il brevetto da Assistente Bagnanti.

 

Corso F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico)

Il corso prepara a offrire assistenza in situazioni di emergenza e pericolo e in circostanze meteorologiche avverse. Ci sono lezioni teoriche, formazione pratica in piscina e in mare e studio di materiale cartaceo, digitale e audiovisivo. Il corso F.I.S.A. per Assistente Bagnanti prevede due brevetti differenti:

  • Assistente bagnanti piscina: valido solo per i servizi di assistenza bagnanti in piscina. Viene rilasciato con il superamento di esami teorici e prove pratiche di primo soccorso davanti a un medico qualificato;

  • Assistente bagnanti mare, laghi e piscine: il brevetto completo per l'abilitazione in tutti i luoghi balneabili. Si ottiene superando esami teorici e prove pratiche in piscina e in mare davanti a un ufficiale della Capitaneria di Porto.

In sintesi, con il brevetto F.I.S.A. si può lavorare in piscine e in lidi o stabilimenti in mare o nei laghi. Il brevetto da bagnino è valido tre anni, al termine dei quali occorrerà sostenere nuovamente gli esami per il rinnovo.

 

Corso F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto)

Un corso aperto a tutte le persone di età tra i 16 e i 55 anni che superino la prova di ammissione in cui viene richiesto di:

  • tuffarsi da almeno un metro sul livello dell'acqua;

  • nuotare per più di 50 metri a stile libero;

  • nuotare per più di 25 metri a rana;

  • nuotare per più di 25 metri in uno stile a scelta;

  • recuperare un oggetto a tre metri di profondità;

  • nuotare sott'acqua per 12 metri.

Per poter frequentare il corso bagnino F.I.N. è necessario presentare un certificato medico di idoneità sportiva non agonistica rilasciato dal medico di base o da un medico sportivo. Se si è un cittadino non comunitario, servirà anche una copia del permesso di soggiorno.

Esistono tre tipi diversi di brevetto:

  • Brevetto P (Piscina);

  • Brevetto lP (Laghi e Piscina);

  • Brevetto MlP (Mare, Laghi e Piscina).

La prova finale si tiene davanti a un ufficiale della Capitaneria di Porto. I corsi includono 20 ore di teoria, 50 ore di esercitazioni pratiche e 30 ore di tirocinio. Dopo aver superato l'esame, viene rilasciata la tessera F.I.N. per l'esercizio della professione di Assistente Bagnanti, con una validità di tre anni.

 

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Leggi anche: “Cosa fa e come diventare bagnino



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