Registrati ed unisciti ai tantissimi lavoratori che stanno già ricevendo contatti dalle aziende
REGISTRATI
Blog e News

Contributi alle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina: come fare domanda

MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2022 | Lascia un commento
Foto Contributi alle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina: come fare domanda
Scritto da Stefania Pili
Il Fondo offre contributi alle piccole e medie imprese nazionali che hanno subito ripercussioni economiche negative a causa della guerra tra Russia e Ucraina.

 

Contributi alle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina: come fare domanda. Con il decreto del 9 settembre 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 il 31 ottobre 2022, sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi a fondo perduto a favore delle PMI nazionali che hanno risentito degli effetti negativi derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina. Le domande devono essere presentate a partire dal 10 novembre 2022 e sino alle 12:00 del 30 novembre 2022 tramite la piattaforma online di Invitalia.

 

Leggi anche: “Welfare aziendale: nuovo fringe benefit per utenze domestiche fino a 600 euro

 

Cos'è il Fondo Crisi Ucraina

Si tratta di un “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina”, con una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro, che ha l'obiettivo di concedere aiuti in forma di contributo a fondo perduto alle piccole e medie imprese nazionali che hanno subìto ripercussioni economiche negative derivanti dal conflitto in Ucraina.

Il fondo ha quindi lo scopo di ridurre gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina che si sono trasformati in perdite di fatturato consistenti.

Chi può fare richiedere il Fondo

L'agevolazione è rivolta alle PMI, diverse da quelle agricole, che presentano i seguenti requisiti:

  • negli ultimi 2 anni hanno realizzato operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;

  • nel corso dell’ultimo trimestre, antecedente al 18 maggio 2022, hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 o, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;

  • nel trimestre antecedente al 18 maggio 2022 hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

 

Inoltre, alla data di presentazione della domanda, le imprese devono:

  • avere sede operativa o legale nel territorio italiano e risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese;

  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

 

Quali sono le agevolazioni

Si tratta di un contributo a fondo perduto, erogato nei limiti delle risorse finanziarie stanziate (120 milioni di euro) e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla Commissione europea nell’ambito del “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Il cfp massimo erogabile a ogni beneficiario è di 400mila euro.

L'agevolazione finanziaria è ripartita tra gli aventi diritto riconoscendo a ciascuna impresa un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto “Aiuti”, e l’ammontare degli stessi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. Nello specifico, si tratta di:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro;

  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro.

 

Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.

Come e quando presentare la domanda

Le domande per ottenere le agevolazioni devono essere presentate a partire dal 10 novembre 2022 e sino alle 12:00 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia. Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di un'identità digitale (SPID, CNS, CIE).

Ciascun soggetto può presentare una sola istanza. Al termine della compilazione e dell’invio telematico della domanda, verrà assegnato un protocollo elettronico. L’ordine temporale di presentazione delle domande non determina né un vantaggio né penalizzazione. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le domande presentate nel primo giorno utile saranno trattate con gli stessi criteri di quelle presentate l’ultimo giorno.

 

Ti potrebbe interessare anche. “Attività culturali e creative: dal 3 novembre al via le domande per la transizione digitale



LinkedIn
Whatsapp
LASCIA UN COMMENTO
Acconsento al trattamento dei miei dati personali in conformità alle vigenti norme sulla privacy. Dichiaro di aver letto e accettato l'informativa sulla privacy
INVIA COMMENTO